Manovra, il governo incontra i sindacati: è tregua su pensioni, su fisco vertice settimana prossima
Nel giorno in cui è partita la discussione nell'Aula del Senato sulla manovra, il governo ha incontrato i sindacati. A Palazzo Chigi Mario Draghi, affiancato dai ministri Andrea Orlando (Lavoro), Daniele Franco (Economia) e Renato Brunetta (Pa), si è riunito con i leader di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri: al centro del vertice il tema caldo delle pensioni. Dopo il confronto acceso delle scorse settimane, sembra essere stata raggiunta una tregua.
Il governo, da parte sua, si è impegnato ad aprire un confronto già a partire da dicembre sulla riforma Fornero, mentre fin da subito imposterà un tavolo presso il ministero del Lavoro per ragionare sulle possibili modifiche a quanto prevede attualmente la legge di Bilancio sul sistema pensionistico. Secondo Landini si tratta di "un'apertura non scontata", anche se nel frattempo la mobilitazione è confermata. "Sul confronto esprimiamo un giudizio positivo come Cisl, perché partono due tavoli importanti la cui necessità era stata sollecitata nei giorni e nelle settimane passate, ovviamente ora ci aspettiamo di vedere i contenuti", ha detto invece Sbarra accennando anche a un altro piano su cui ha dato la propria disponibilità il governo: quello del fisco.
Proprio in materia fiscale si dovrebbe concentrare il primo degli approfondimenti sul tavolo di governo e parti sociali. Sugli 8 miliardi di euro destinati in manovra al taglio delle tasse, Landini ha commentato: "Noi abbiamo confermato la nostra richiesta, pensiamo che le risorse debbano andare a lavoratori dipendenti e pensionati. Su questo ci ci sarà un approfondimento già all'inzio della prossima settimana. Abbiamo poi ribadito che occorre intensificare la lotta all'evasione, corruzione e elusione fiscale, sono anche questi temi che nei prossimi giorni dovremo approfondire e vedere quali interventi fare".
Bombardieri, rispetto alle tempistiche di questi incontri, ha poi precisato: "Visto che il confronto sulle pensioni parte a dicembre ho chiesto a Draghi se terminerà in tempi brevi o se l'orizzonte è il Def e lui ha confermato che quello è il tempo previsto. Poi gli ho chiesto se la faremo ancora con lui e ha risposto: sì, la farete come me".