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Manovra economica: cosa c’è di nuovo per le famiglie e le imprese

Dall’aumento delle accise sui carburanti all’aumento dell’Irap: una panoramica sui principali cambiamenti introdotti dalla Manovra finanziaria e che riguarderanno imprese e famiglie.
A cura di Alfonso Biondi
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Impatto della manovra sulle famiglie italiane

Dopo la firma di Giorgio Napolitano, la discussa manovra finanziaria ormai è legge. Nei diversi passaggi parlamentari che l'hanno plasmata molte cose sono cambiate, e ora, affinché il contenuto del provvedimento risulti più chiaro ai lettori, cerchiamo di capire cosa cambierà davvero per le famiglie e per le imprese italiane.

AUMENTO DELLE ACCISE- La benzina e il gasolio subiscono un aumento di 4 centesimi al litro. In pratica diviene permanente il rialzo deciso lo scorso 28 giugno.

TAGLI SULLE DETRAZIONI FISCALI- Previsti tagli lineari per le detrazioni fiscali che nel 2013 subiranno una decurtazione del 5%; nel 2014 tale decurtazione diverrà del 20%. La norma in questione può essere bloccata qualora venga varata la riforma del fisco entro settembre 2013.

TICKET SANITARIO- I cittadini da ieri sono costretti a pagare una quota fissa di 10 euro su ogni ricetta per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di 25 euro per prestazioni classificate come “codice bianco” (pronto soccorso non seguito da ricovero).

 SI ANDRA' IN PENSIONE PIU' TARDI- L’aggancio delle pensioni all’aspettativa di vita viene anticipato al 2013 (prima era al 2014): l’incremento in questione sarà di 3 mesi. La stima degli adeguamenti triennali è di 4 mesi fino al 2030 e 3 mesi fino al 2050. In pratica fino al 2050 l’aumento complessivo sarà di 3 anni e 10 mesi.

IMPOSTA DI BOLLO- Anche l’imposta di bollo sui titoli dei depositi subisce dei cambiamenti. L’imposta annua sarà di 34,2 euro per importi inferiori ai 50mila euro; 70 euro per importi compresi tra 50mila e 150mila euro; 240 euro se l’importo in questione è compreso tra 150mila e 500mila euro; 680 euro se è superiore a 500mila euro.

SALE L'IRAP- A decorrere dall'anno d'imposta 2011, viene ritoccata l'aliquota Irap (Imposta regionale attività produttive) per le società concessionarie, autostrade escluse. Si passa dall'attuale 3,9% al 4,2%. Gli aumenti riguardano anche l'aliquota applicata alle banche e alle società finanziarie (dal 3,9% al 4,65%) e quella applicata alle assicurazioni (dal 3,9% al 5,9%). Le singole regioni, inoltre, potranno variare le aliquote addizionali fino a un punto percentuale.

BOLLO AUTO- I possessori di veicoli di potenza superiore ai 225 Kw dovranno pagare un bollo aggiuntivo di 10 euro per ogni kilowatt che eccede tale valore. Le supercar interessate dalla norma sono 418.

TAGLI ALLE PENSIONI D'ORO- Così come proposto dalla Lega, viene chiesto un “contributo di solidarietà” (fino al 2014) del 5% alle pensioni superiori ai 90mila euro annui. Per le pensioni superiori ai 150mila euro, il contributo viene portato al 10%. La norma scatterà il 1° agosto.

BONUS DEI MANAGER- Qualcosa cambia anche per i manager.  Da ieri l'addizionale del 10% viene applicata alla quota di bonus e stock option che eccede l'importo della retribuzione fissa. Prima, invece, tale addizionale veniva applicata a bonus e le stock option per la quota degli stessi superiore al triplo della parte fissa della retribuzione.

FORFETTONE PER GIOVANI IMPRENDITORI- In manovra, come annunciato, anche una norma che ha come obiettivo quello di incentivare i giovani ad aprire un'azienda propria. La norma in questione prevede un regime fiscale agevolato del 5% per gli under 35 che avviano un'attività. L'ultima versione della manovra ha esteso la durata dell'agevolazione oltre il quarto periodo di imposta successivo a quello di inizio dell'attività.

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