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Manifestazione a Roma a sostegno dei giornalisti minacciati: solidarietà anche a Gaia Bozza

Sit-in a piazzale Clodio a Roma: una scorta mediatica per la giornalista Federica Angeli, chiamata a testimoniare nel processo sulle presunte infiltrazioni mafiose a Ostia. Sostegno anche per Gaia Bozza, la giornalista di Fanpage.it picchiata ieri, mentre svolgeva il proprio lavoro, cercando di intervistare Roberto De Luca.
A cura di Annalisa Cangemi
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Manifestazione di solidarietà per i colleghi giornalisti che nello svolgimento del loro lavoro si trovano, loro malgrado, coinvolti in risse, subiscono minacce o violenze. Ultimo in ordine di tempo l'attacco ieri alla videoreporter di Fanpage.it Gaia Bozza, che aveva provato ad avvicinare ad un evento pubblico Roberto De Luca, nel giorno in cui il figlio del governatore si è dimesso dall'incarico di assessore a Salerno, in seguito all'inchiesta Bloody Money, firmata dal direttore Francesco Piccinini e dal videoreporter Sasha Biazzo. Oggi in piazza si manifesterà anche per loro.

"Le spinte ai cronisti, le testate, gli schiaffi (come avvenuto ieri alla collega di FanPage) o le scene per cui le redazioni vengono invase da uomini delle forze dell'ordine per effettuare perquisizioni, sono sempre sbagliate e da condannare senza se e senza ma. Non ci possono essere ammiccamenti rispetto alla libertà d’informazione, non ci possono essere fazioni per difendere questo o quel partito". A dirlo è l'associazione Articolo 21, il cui direttivo sarà oggi a piazzale Clodio al sit-in.
"L’attacco ai giornalisti in questo periodo sta assumendo contorni gravissimi, è un vero e proprio "tiro al piccione", da Daniele Piervincenzi a Maria Grazia Mazzola, fino a Gaia Bozza ed al ritorno alle liste di proscrizione e noi, come Articolo21, non ci arrenderemo mai a questo andazzo, non dimenticandoci che non possiamo risolvere il problema italiano se non partiamo dal raccogliere le denunce dei colleghi turchi, in galera per aver fatto solo ed unicamente il proprio dovere". 
Al Tribunale di Roma, a piazzale Clodio, ci sarà questa mattina un'iniziativa a sostegno della giornalista di Repubblica Federica Angeli, chiamata a testimoniare nell’ambito del processo sulle presunte infiltrazioni mafiose a Ostia: "Federica, come le colleghe ed i colleghi chiamati a testimoniare davanti a chi ci minaccia di morte, avrà noi fisicamente accanto perché nella lotta alla criminalità organizzata anche i simboli sono importanti. Invitiamo chi potrà ad essere con noi per dare un segnale chiaro e scegliere la libertà di informazione". La giornalista di Repubblica è costretta da anni a vivere sotto scorta in seguito alle minacce ricevute dopo aver pubblicato alcune inchieste di denuncia sugli affari della famiglia Spada sul litorale romano. Ad allargare le fila della scorta mediatica ci saranno anche la Federazione nazionale della Stampa italiana e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Usigrai, ReteNoBavaglio, Ordine dei giornalisti del Lazio e Associazione Stampa Romana.

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