Manfredi Palmieri, il candidato sindaco di Milano del Terzo Polo riceve l’appoggio di Casini
Le elezioni comunali di Milano 2011 saranno un “test nazionale” secondo il leader dell'Udc, Pierferdinando Casini. Chiuse le liste elettorali a sostegno del candidato sindaco di Milano, Letizia Mortatti, con a capo Silvio Berlusconi. Casini presenta la propria lista in sostegno al candidato del Terzo Polo alle elezioni 2011, Manfredi Palmieri, e afferma: “Se a Milano non chiudono la partita al primo turno, vuol dire che il modello Pdl-Lega è in crisi irreversibile”.
In caso di secondo turno alle elezioni, l'Udc non ha ancora deciso quale candidato appoggiare nella corsa alla poltrona di sindaco di Milano, ma probabilmente lascerà il “voto libero” al proprio elettorato. Al riguardo Casini dice: “La scelta sarà fatta assieme, Nuovo Polo e Udc, non c'è nessuna alleanza o scelta prestabilita e probabilmente ci sarà libertà di voto se non andassimo al ballottaggio, ma lavoriamo per andare al ballottaggio”.
La scelta viene accolta con favore dal sindaco di Milano, Letizia Moratti, che ringrazia Casini “perché credo che la libertà di coscienza faccia parte dei valori cristiano cattolici”. L'ex-ministro dell'Istruzione, al termine di un incontro con i vertici di Pdl e Lega lombardi si affida al voto dei cattolici moderati che “sapranno indirizzare il loro voto verso quella coalizione che rappresenta maggiormente i valori cattolici. Rispetto alla coalizione di centrosinistra ovviamente i valori cattolici sono certamente più rappresentati dal centrodestra”.
Ma Pierferdinando Casini non accoglie questa interpretazione del sindaco di Milano e con una nota precisa: “Comprendo perfettamente le preoccupazioni del sindaco Moratti sulla possibile fuga dei voti moderati dalla sua candidatura. La sua replica alle mie dichiarazioni di questa mattina dimostra più di ogni altra nostra affermazione che il voto a Manfredi Palmeri è l'unico realmente utile a costruire una nuova idea della politica di cui questo Paese e anche Milano hanno bisogno”.
