Maltempo, Matteo Salvini a Bologna: “Si tornerà alla normalità all’inizio della prossima settimana”
Oggi sono continuate le operazioni di soccorso in Emilia-Romagna, nelle zone più colpite dal maltempo che ha già causato quattordici morti. Nella prefettura di Bologna si è tenuto un vertice con il presidente della Regione Stefano Bonaccini e con i ministri Matteo Piantedosi, dell'Interno, e Matteo Salvini delle Infrastrutture.
Nella conferenza stampa conclusiva, Salvini ha risposto a una domanda sull'utilizzo dei fondi del Pnrr per i lavori di ricostruzione: "Se apriamo un altro dossier con l'Europa non andiamo da nessuna parte. L'Italia è un Paese serio, i soldi li trova senza riaprire un dossier". L'eventuale procedura per ridiscutere i di fondi europei rischierebbe di "essere troppo lungo" e non possiamo permetterci "di perdere dei mesi", ha aggiunto Salvini.
Il presidente della Regione Bonaccini, anche lui presente, ha detto che negli ultimi giorni si sono registrate "centinaia di frane". Anche nelle prossime settimane, queste continueranno. Anche per questo i provvedimenti da mettere in campo, adesso, sono diversi, ha spiegato Salvini: "Il territorio va infrastrutturato e messo in sicurezza" e non vanno portate avanti polemiche sui lavori fatti in precedenza: "Non esistono dighe di destra o sinistra" e per la ricostruzione "occorrerà varare delle norme di emergenza". Il Consiglio dei ministri è fissato per martedì 23 maggio, mentre già domani la presidente del Consiglio Giorgia Meloni tornerà in Italia dal G7 e visiterà le zone più colpite.
Per quanto riguarda il ritorno alla normalità, "la mia intenzione è dare alla comunità l'idea che ci potrà essere già dai primi giorni della settimana prossima, poi ci occuperemo della conta dei danni. Questo è uno spirito unitario e costruttivo", ha detto Salvini, che ha aggiunto dei ringraziamenti: "Ringrazio tutti quelli che giorno e notte stanno lavorando per la sicurezza materiale e immateriale". E ha invitato "gli italiani a mostrare la loro solidarietà trascorrendo le vacanze in Romagna, come io faccio da molti anni".
Matteo Piantedosi ha confermato che non ci sono stati "grandi episodi di vero e proprio sciacallaggio" nella Regione. "Per quanto lo scenario sia profondamente drammatico, la Protezione civile nazionale e i Vigili del fuoco stanno facendo la loro parte, a fronte di uno scenario fortemente complicato, con grande capacità di raccordo e coordinamento. Questo ci rende orgogliosi di nostre strutture operative".
Oggi c'è stato anche l'intervento del sindaco della città metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, che al termine dei sopralluoghi di oggi nei Comuni di Budrio, Monzuno e Marzabotto ha chiesto al ministro Salvini "il massimo impegno per trovare le risorse che serviranno. Miliardi, non milioni, per la nostra Regione". In diversi tratti "servono le gabbie per contenere le rocce e il terreno non appena smetterà di piovere. Chiedo al Ministro un'attenzione particolare per i nostri Comuni di montagna e collina dove la terra continua a muoversi. Ho incontrato cittadini in lacrime che hanno dovuto abbandonare le proprie case per le frane e per l'alluvione. Ci chiedono di agire e agire in fretta per mettere in sicurezza i territorio. Dobbiamo farlo con il massimo di unità nazionale e concretezza".