Maltempo, l’annuncio di Giorgia Meloni dal G7: “Torno in Italia, me lo impone la coscienza”
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto una conferenza stampa da Hiroshima, in Giappone, dove si svolge l'incontro annuale dei Paesi del G7. La conferenza è iniziata quando dopo le cinque in Italia, mezzanotte in Giappone. Meloni ha annunciato che anticiperà il ritorno in Italia per poter seguire l'emergenza maltempo in Emilia-Romagna da vicino: domani è previsto che visiti la Regione e in particolare i territori più colpiti dalle alluvioni.
"Ho deciso di tornare in Italia. In questi due giorni ho fatto il mio lavoro, ma non riesco a stare così lontana dall'Italia in un momento così drammatico, devo esserci in prima persona per lavorare alle soluzioni necessarie", ha detto. "Voglio ringraziare le 5mila persone che stanno dando una mano come tutti i ministri che si stanno occupando, ma la mia coscienza mi impone di tornare. Ho condiviso la mia scelta con gli altri leader, che hanno espresso solidarietà pubblicamente. Tutti hanno compreso la scelta. Mi serve anche il tempo per organizzare personalmente il Consiglio dei ministri di martedì, dove approveremo i provvedimenti d'emergenza".
In questi giorni il Consiglio dei ministri non è stato convocato, ha detto Meloni, perché non c'era il tempo tecnico per organizzare provvedimenti "utili e non di manifesto". Per quanto riguarda le risorse da stanziare, non c'è ancora un'indicazione: "Serve prima fare una stima complessiva", ha detto Meloni.
Nel 2024 a presiedere il G7 sarà l'Italia: "La sede sarà la Puglia, si terrà a giugno dopo le elezioni europee. È una terra con un significato simbolico, che ha visto gli scambi tra popolazioni di occidente e oriente". Tra le priorità ci saranno "l'Ucraina, quale che sia il contesto del prossimo anno. La sicurezza economica, la sicurezza energetica, la migrazione, l'attenzione all'Africa".
Meloni ha risposto anche all'episodio in cui il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto di essere preoccupato per le posizioni dell'Italia sui diritti Lgbt: "È stato vittima di fake news ed è stato un po' avventato a dire quello che ha detto, ma si è reso conto che il governo italiano non è intervenuto su questo tema. Perciò, visto che la legislazione è la stessa degli scorsi governi, non è chiaro di cosa si dovrebbe essere preoccupati", ha detto la presidente del Consiglio.
Nel corso del G7, Meloni ha comunque avuto occasione di avere un vertice bilaterale con Emmanuel Macron, presidente francese. È stato il primo incontro a due da quando le tensioni tra Italia e Francia sono nuovamente salite, a inizio maggio per le critiche di alcuni esponenti del governo di Parigi alla politica migratoria dell'esecutivo di Meloni. "È andato bene, siamo stati molto concreti, al di là delle piccole questioni di campagna elettorale interna. Siamo due nazioni centrali, con interessi comuni. Abbiamo parlato molto di migrazioni, c'è disponibilità a dare una mano. Noi non possiamo diventare un campo profughi perché gli altri di questo non vogliono discutere, su questo c'è grande disponibilità da tutti i Paesi".
L'altro vertice di rilievo è stato quello con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky: a una settimana dalla visita del leader ucraino a Roma, il nuovo colloquio faccia a faccia ha avuto al centro il supporto militare a Kiev. E, come ribadito dallo stesso Zelensky, anche il tema della difesa dello spazio aereo ucraino: dopo che il presidente ucraino ha parlato per settimane della necessità dell'invio di aerei da combattimento, negli ultimi giorni gli Stati Uniti hanno deciso di addestrare piloti ucraini per i caccia F-16, un impegno su cui l'Italia invece non ha ancora preso una decisione."Ho parlato della mia partenza anche con il presidente Zelensky, che domani incontrerà i Paesi del G7 nelle sessioni di lavoro. Anche lui ha compreso, l'Ucraina sa di poter contare sul sostegno dell'Italia a 360 gradi", ha detto Meloni.
Questo G7 "è stato un successo per il Giappone, i temi sono stati affrontati con lucidità e ho portato il punto di vista dell'Italia, sono soddisfatta. Abbiamo parlato degli errori commessi in passato e di come si debba invertire le tendenza, anche sulla sicurezza economica. I rapporti tra Paesi non devono essere predatori", ha aggiunto la presidente del Consiglio, con un riferimento alla Cina e alla questione della Via della seta. Su questa, "la valutazione è delicata e abbiamo ancora tempo" fino a novembre, ha detto Meloni, e "nessuno degli alleati ha messo pressione sul tema".