Maltempo, Gentiloni: “Fondi ci sono, ma manca costanza di intervento che rende Italia fragile”
L'Italia è fragile davanti al cambiamento climatico e i fatti di questi giorni lo stanno dimostrando. "La fragilità italiana di fronte al cambiamento climatico sarà un problema e se non ce ne prenderemo cura credo che pagheremo dei prezzi terribili", ha detto il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni. L'ex presidente del Consiglio è intervenuto nella puntata di In Mezz'Ora su Rai 3 e ha spiegato che non sono i fondi a essere un problema: "I fondi ci sono sempre, manca la determinazione e la costanza nell'intervento", ha detto.
Gentiloni non ha parlato solo di cambiamento climatico e dei provvedimenti necessari a contrastarlo, ma anche della situazione economica generale. Sulla legge di Bilancio il commissario ha fatto sapere che il parere della Commissione europea arriverà per il 21 novembre: "Ci stiamo lavorando. Mettiamo in relazione la proposta di legge di bilancio con le raccomandazioni che abbiamo fatto lo scorso anno. I messaggi fondamentali sono due cercare di ridurre le misure straordinarie di sostegno sui costi dell'energia e vedere se i Paesi sono riusciti a preservare lo spazio per gli investimenti pubblici".
Invece, in merito al Pnrr, Gentiloni ha detto: "Stiamo lavorando moltissimo in queste settimane con il governo italiano e altri 15 Paesi per le revisioni dei Pnrr che devono essere approvate entro la fine del 2023. L'interesse i avere approvate queste revisioni e far funzionare i piani è un'interesse anche della Commissione europea", ha detto.
Sul Patto di stabilità il commissario europeo ha concluso: "Confermare la sospensione del Patto di stabilità per il 2023 non è stata una passeggiata, perché molti Paesi non volevano questa proroga. Ma non andremo oltre il 2023. Bisogna raggiungere un'intesa per lo meno politica sulle nuove regole di bilancio".