video suggerito
video suggerito

Maltempo, Gentiloni: “Fondi ci sono, ma manca costanza di intervento che rende Italia fragile”

“I fondi ci sono sempre, manca la determinazione e la costanza nell’intervento. L’Italia è fragile di fronte al cambiamento climatico e se non ce ne prenderemo cura ne pagheremo il prezzo”, dice il commissario europeo Paolo Gentiloni.
A cura di Annalisa Girardi
71 CONDIVISIONI
Immagine

L'Italia è fragile davanti al cambiamento climatico e i fatti di questi giorni lo stanno dimostrando. "La fragilità italiana di fronte al cambiamento climatico sarà un problema e se non ce ne prenderemo cura credo che pagheremo dei prezzi terribili", ha detto il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni. L'ex presidente del Consiglio è intervenuto nella puntata di In Mezz'Ora su Rai 3 e ha spiegato che non sono i fondi a essere un problema: "I fondi ci sono sempre, manca la determinazione e la costanza nell'intervento", ha detto.

Gentiloni non ha parlato solo di cambiamento climatico e dei provvedimenti necessari a contrastarlo, ma anche della situazione economica generale. Sulla legge di Bilancio il commissario ha fatto sapere che il parere della Commissione europea arriverà per il 21 novembre: "Ci stiamo lavorando. Mettiamo in relazione la proposta di legge di bilancio con le raccomandazioni che abbiamo fatto lo scorso anno. I messaggi fondamentali sono due cercare di ridurre le misure straordinarie di sostegno sui costi dell'energia e vedere se i Paesi sono riusciti a preservare lo spazio per gli investimenti pubblici".

Invece, in merito al Pnrr, Gentiloni ha detto: "Stiamo lavorando moltissimo in queste settimane con il governo italiano e altri 15 Paesi per le revisioni dei Pnrr che devono essere approvate entro la fine del 2023. L'interesse i avere approvate queste revisioni e far funzionare i piani è un'interesse anche della Commissione europea", ha detto.

Sul Patto di stabilità il commissario europeo ha concluso: "Confermare la sospensione del Patto di stabilità per il 2023 non è stata una passeggiata, perché molti Paesi non volevano questa proroga. Ma non andremo oltre il 2023. Bisogna raggiungere un'intesa per lo meno politica sulle nuove regole di bilancio".

71 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views