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Malta e Francia prenderanno 50 dei 450 migranti. Conte: “Italia finalmente è ascoltata”

Le sollecitazioni del premier Conte sono state ascoltate: dei 450 migranti, che si trovano ora a bordo di due navi militari, 100 andranno suddivisi tra Malta e Francia.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Francia e Malta prenderanno rispettivamente 50 persone dei 450 migranti trasbordati sulle due navi militari. A breve arriveranno anche le adesioni di altri Paesi europei. È il primo importante risultato ottenuto oggi, dopo una giornata di scambi telefonici che ho avuto con tutti i 27 leader europei". Lo ha annunciato su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Finalmente l'Italia è ascoltata", ha aggiunto.

Conte aveva chiesto nella giornata di oggi l'intervento dell'Ue per sbloccare la situazione dei 450 profughi del barcone partito da Zuara, che questa mattina erano stati trasferiti su due navi militari: la nave Protector di Frontex, con a bordo 176 migranti, ferma in rada a Pozzallo e una nave Monte Sperone della Guardia di Finanza con a bordo gli altri 266, che si trovava in attesa al limite delle acque territoriali. Per il ministro degli Interni Salvini l'unica soluzione sarebbe stata quella di mandarli a Malta o in Libia: "In Italia si arriva solo con mezzi legali", aveva ribadito il vicepremier in un colloquio con il premier Conte, aggiungendo che "occorre un atto di giustizia, rispetto e coraggio per contrastare i trafficanti di esseri umani e stimolare un intervento europeo".

Tramite una missiva il presidente del Consiglio aveva chiesto aiuto all'Europa: "Gli eventi nel Mediterraneo confermano che è della massima urgenza dare seguito, attuandole senza esitazioni, alle conclusioni del Consiglio europeo di fine giugno". Nella lettera inviata a Juncker, Tusk e ai leader Ue, si legge: "Ti chiedo di dare un segnale inequivocabile di condivisione della responsabilità" con "un'azione di condivisione a livello europeo" sui 450 migranti soccorsi la scorsa notte. "Anche l'Italia sarebbe pronta a prenderne una quota".

Lo stallo sembra essere stato superato: "Ho ricordato loro la logica e lo spirito di condivisione che sono contenuti nelle conclusioni del consiglio europeo di fine giugno e che prevedono il pieno coinvolgimento di tutti i paesi dell'Ue. È proprio rifacendomi a questi principi, che ho chiesto loro di farsi carico di una parte di questi migranti", ha scritto Conte su Facebook, "Le stesse cose le ho ribadite anche nella lettera che, come annunciato, ho inviato proprio oggi al Presidente della Commissione europea Juncker e al Presidente del Consiglio europeo Tusk, sollecitando una attuazione immediata delle conclusioni del Consiglio europeo". Nella lettera Conte ha proposto di convocare una conferenza "internazionale sulla gestione della migrazione, indicativamente verso la fine del prossimo mese di ottobre. L'obiettivo" – ha scritto Conte – "è imprimere un ulteriore, concreto impulso, insieme agli stakeholders europei ed internazionali" ad una "gestione organizzata e condivisa dei flussi migratori nel rispetto della tutela della persone umana, dentro e fuori l'Europa". Inoltre ha chiesto che venga modificata la missione Sophia: "Chiederemo alla prossima riunione del Cops l'adeguamento immediato del Piano operativo dell'Operazione Eunavfor Med in relazione al porto di sbarco, che non può continuare ad essere identificato solo in Italia". Tra le richieste avanzate anche quella di "definire con urgenza, con Oim e Unhcr, le modalità di concreto funzionamento delle cosiddette piattaforme regionali di sbarco. E' necessario – si legge – "individuare i Paesi terzi idonei ad ospitarle e impostare un negoziato con loro".

Malta ha confermato l'intenzione di accogliere i profughi: "Ho parlato con il premier italiano Giuseppe Conte che ha chiesto solidarietà nel caso del barcone con 450 migranti sbarcati in Italia. Ho confermato che coerentemente con la nostra politica, parteciperemo ad un'iniziativa di ridistribuzione. Malta non solo chiede, ma offre anche solidarietà". Lo ha detto con un tweet il premier maltese Joseph Muscat.

Soddisfatto anche il titolare del Viminale: "Dei 450 immigrati su due navi al largo delle coste italiane, Francia e Malta hanno accettato di accoglierne 50 a testa, e altri Paesi faranno lo stesso. Bene…. Volere è potere io non mollo…". E poi, dopo aver parlato al telefono con il presidente del Consiglio, ha detto: "Complimenti al presidente Conte per i risultati che sta ottenendo nella gestione dei 450 immigrati! Un traguardo che direi storico per coerenza, concretezza e velocità! Il nostro è il governo del vero cambiamento. Avanti così!".

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