Mai così tanti contagi tra i bambini: ipotesi scuole chiuse fino al 15 gennaio e green pass studenti
La scuola torna a dividere il Paese. Dopo quasi due anni di pandemia, lo spettro della didattica a distanza non smette di tormentare studenti, famiglie e professori. La nuova ondata di contagi da Covid spaventa tutti, ma stavolta c'è un fattore in più: la conferma che una quota consistente – poco meno di un terzo – dei nuovi casi si registra in età scolare. Uno dei problemi è noto: la bassa copertura vaccinale della fascia di popolazione che va a scuola, che però dovrebbe aumentare rapidamente nelle prossime settimane. In questa situazione, però, si è scatenato ancora una volta il caos tra le scuole italiane: chi ha chiuso prima, chi vorrebbe riaprire dopo, chi spinge per il green pass per gli studenti e chi – invece – insiste sul proseguire così.
Tutto è partito dalla richiesta dei sindaci al governo Draghi, proprio a proposito della certificazione verde per gli alunni. Si è cominciato a riflettere sul problema: già oggi buona parte dei casi Covid sono tra gli studenti, il rientro in classe dopo le feste potrebbe essere il detonatore finale della quarta ondata. E allora prima si è parlato di chiudere in anticipo le scuole, per avere più distanza da pranzi e cenoni ed evitare i cluster di Natale, poi di allungare la vacanze dopo, almeno fino al 15 gennaio, con molti scienziati d'accordo e il sottosegretario Sileri che non ha escluso l'ipotesi. E mentre i presidi si battono per spiegare che sarebbe una misura inutile – e si chiedono che fine abbia fatto la promessa di intensificare l'attività di testing da parte del generale Figliuolo – chiudere la scuola sembra ancora una volta la scelta più semplice.
Il ministro Bianchi, però, non è affatto d'accordo: "L'allungamento vacanze natalizie è una misura sbagliata – ha spiegato oggi a Unomattina – La scuola è il comparto che con più prontezza ha risposto all'invito alla vaccinazione. C'è una risposta da dare al Covid che è, appunto, la vaccinazione. I positivi nelle scuole sono sotto allo 0,50%, le classi in quarantena sono 10mila su 400mila, il problema è cosa avviene fuori dalla scuola". Sul green pass per gli studenti, invece, ha chiarito: "Ne discuteremo domani mattina con tutti i ministri" in cabina di regia, "la proposta dei sindaci ha trovato opposizione ampia, ne discuteremo serenamente". Domani verrà presa la decisione, insieme a tutte le misure per fermare Omicron.