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Maggiorenni a 16 anni: in arrivo il lodo Ruby?

Dichiazioni scioccanti di Fabrizio Cicchitto e Gaetano Pecorella: il Governo sarebbe al lavoro su un disegno di legge per abbassare la maggiore età e salvare il presidente Silvio Berlusconi dalle accuse di prostituzione minorile.
A cura di Alessio Viscardi
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ruby e berlusconi

Abbassare l'età della maggiore età in Italia per salvare il presidente Silvio Berlusconi dalle accuse di prostituzione minorile per lo scandalo Ruby. Sarebbe allo studio del governo un “lodo” destinato a scatenare un nuovo vespaio di polemiche. Lo annuncia il capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto: “è allo studio del governo una legge per l'abbassamento della maggiore età”. Subito si scatena l'opposizione, guidata dall'Italia dei Valori. L'on. Antonio Borghesi è durissimo: “No, per favore, anche il Lodo Ruby no, Cicchitto. Abbassare l'età della maggiore età nel pieno dello scandalo che ha travolto il premier sarebbe una vera porcata. Ci risparmino quest'ennesima legge ad personam, ultima offesa alla Repubblica”. Fabrizio Cicchitto, dopo aver comunicato il sì del Pdl slla ratifica della Convenzione internazionale di Lanzarote – che ha come oggetto la protezione dei minori – stupisce tutti con l'annuncio shock: abbassare la maggiore età è una delle questioni sul tavolo del governo. La ratifica della convenzione prevede anche il raddoppio delle pene per il reato di prostituzione minorile, di cui è accusato il presidente Silvio Berlusconi. Il primo a parlare dell'abbassamento della maggiore età è stato Gaetano Pecorella, ex avvocato di Berlusconi, nella sua intervista a Il Mattino di Napoli: “Sono dell’idea che oggi l’età per diventare maggiorenni sia troppo alta rispetto alla maturità raggiunta dai giovani, un conto è avere rapporti sessuali con una dodicenne, altro con una di 17 anni e 9 mesi che partecipa a concorsi di bellezza e balla nei night”.

Anche l'iter per la ratifica della convenzione di Lanzarote è stato tormentato e le ultime vicende che hanno coinvolto la politica italiana nel caso Ruby non ne hanno facilitato il percorso. Il disegno di legge che ratifica la convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, adottata a Lanzarote il 25 ottobre 2007, fu presentato in conferenza stampa dal presidente Berlusconi ed il Ministro Mara Carfagna, ma da allora si è assistito al rimpallo tra Camera e Senato del testo, con svariate modifiche. Ora il provvedimento è all'esame delle commissioni riunite di Giustizia e Affari esterni, ma i lavori non sono ancora cominciati. Con l'ultima versione licenziata dalla Camera viene raddoppiata proprio la condanna di chi si macchia del reato di prostituzione minorile, crimine di cui il Presidente del Consiglio è accusato dai Pm milanesi coordinati da Ilda Boccassini. Si passa da tre anni di detenzione ad un massimo di sei anni e le intercettazioni di Ruby non fanno che aggravare la posizione processuale del Presidente Berlusconi.

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