M5S verso le elezioni: corsa a 4 per la leadership, si lavora a squadra di Governo
Per ora il percorso è chiaro e delineato: nessuna apertura alla partecipazione a esecutivi di responsabilità nazionale, nemmeno a guida tecnica e una richiesta secca al Presidente della Repubblica Mattarella, elezioni subito. È questa la linea in casa 5 Stelle, condivisa dall’intera rappresentanza parlamentare e dalla stragrande maggioranza degli attivisti. Certo, si ragiona, occorrerà aspettare la decisione della Consulta sull’Italicum, ma in un caso o nell’altro non si può recedere da un principio base: dalla crisi si esce ridando la parola agli elettori. E, verrà chiesto a Mattarella, bisogna farlo al più presto, entro maggio al massimo. Anche perché, aggiunge qualcuno, capitalizzare il risultato del referendum e “costringere” gli altri partiti a una nuova ammucchiata appare strategia vincente nel medio e lungo periodo, a prescindere dalla legge elettorale con la quale si voti.
Il problema, semmai, è che tocca prepararsi alle elezioni. Lavorare alla squadra di Governo, rimpinguare il programma e definire la “candidatura” alla Presidenza del Consiglio. In casa grillina se ne discute, eccome, con qualche idea interessante, come quella di proporre che a guidare dicasteri fondamentali, Economia e Ambiente su tutti, siano personalità esterne al MoVimento, qualcuno ipotizza addirittura di chiedere la disponibilità di “studiosi di caratura internazionale”, “premi Nobel” e via discorrendo. Sul programma si coinvolgeranno gli iscritti e soprattutto i parlamentari, che avranno il compito di alimentare le discussioni su Rousseau.
E sulle candidature si chiederà ai militanti di esprimersi. Già, ma fra chi? Sul punto i rumors si rincorrono, con ipotesi più o meno verosimili. È un parlamentare a darci qualche anticipazione, parlando di una rosa di 4 nomi, due donne e due uomini. “Parlamentari tra i più in vista, che in questi mesi hanno lavorato duramente a Roma e che in qualche modo raccolgono le diverse anime del MoVimento”, ci spiega, per poi sbilanciarsi facendo i 4 nomi che circolano con più insistenza in queste ore: Roberto Fico, Luigi Di Maio, Paola Taverna e Barbara Lezzi.
Una rosa che si darà battaglia in una votazione sul blog, probabilmente con un “ballottaggio finale”, con la benedizione di Beppe Grillo. Che, questa volta almeno, resterà fuori dalla contesa.