M5s: “Piattaforme petrolifere paghino l’Imu, Governo non aggiri la Cassazione”
"Le piattaforme petrolifere devono pagare le imposte locali". È la denuncia che dal Blog di Beppe Grillo arriva dal gruppo del Movimento 5 stelle alla Camera, secondo cui, nonostante una sentenza della Cassazione dia indicazioni in questo senso, eisterebbe un parere sostanzialmente contrario del ministero delle Finanze. Si legge nel post:
"Era il 24 febbraio scorso quando la Cassazione ha stabilito un principio incontrovertibile: "Le piattaforme petrolifere devono pagare l'Imu e le altre imposte locali." Incontrovertibile, ma solo teoricamente per questo governo.
Per la sentenza, dunque, le piattaforme entro le 12 milglia sono soggette a Ici e "classificate nella categoria catastale D/7 in quanto sono riconducibili al concetto di immobile ai fini civili e fiscali, sono accatastabili e producono un reddito proprio. Qualora mancasse un "valore catastale", la base imponibile è il valore di bilancio del bene". Secondo quanto riportato dai deputati grillini, invece, il "Direttore Generale delle Finanze, Fabrizia Lapecorella, ha deciso di fornire delle ‘indicazioni di massima' che, anche se strettamente riferite ad una richiesta particolare, non fanno altro che dare un alibi a chi l'IMU non lo vuole pagare". In particolare si riferisce a un parere dato ad Assomineraria del 1 giugno 2016 in cui si ribadisce il concetto di "assenza dell'obbligo di accatastamento delle piattaforme o perché indugi sulla definizione di catasto edilizio urbano".
Questa circostanza per il Movimento 5 stelle tutela esclusivamente "gli interessi della lobby del petrolio".
È vero che la Corte demanda al legislatore l'onere di definire meglio la normativa sull'accatastabilità delle piattaforme in mare, ma lo fa tracciando un solco ben preciso che è quello di far pagare ai petrolieri le imposte locali sugli immobili!
Il Movimento 5 stelle ha quindi chiesto con una risoluzione in commissione Finanze "che si proceda al più presto nel fare chiarezza in merito alla tassabilità ai fini delle imposte locali, tutte, delle piattaforme petrolifere "uniformandosi all'orientamento giurisprudenziale da ultimo ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 3618 del 25 febbraio 2016". Ma, nel frattempo, ribadisce il gruppo, le piattaforme devono pagare.
