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M5S, parla Matteo Dall’Osso: “Hanno fatto finta di non sapere della mia situazione”

Il deputato del Movimento 5 Stelle, affetto da sclerosi multipla, vittima delle derisioni dei colleghi durante l’intervento alla Camera, denuncia su Facebook il comportamento in Parlamento.
A cura di Biagio Chiariello
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Matteo Dall’Osso, 34 anni di Bologna, è deputato del Movimento 5 Stelle. Dal 2003 soffre di sclerosi multipla. Dieci anni in cui ha fatto della sua particolare situzione una battaglia che porta in giro per l’Italia, e da qualche mese anche nelle aule del Parlamento. Tante ne ha affrontate nella vita, ma mai avrebbe pensato di essere deriso da un gruppo di "colleghi" per la sua malattia. Come mostra il video di Youmedia, il riprovevole episodio è avvenuto settimana scorsa nell’emiciclo di Montecitorio. Arriva il suo turno nell' illustrare l’ordine del giorno che ha presentato nella discussione per la fiducia al decreto Fare. Sono le 4.45 di mattina (notte), i Cinquestelle si sono impegnati in un duro ostruzionismo, Dall'Osso è stanco e si blocca, perdendo il filo del discorso. Le ricostruzioni parleranno di alcuni sfottò da parte di deputati Pd e Scelta civica. "Dategli il foglio giusto" e cose simili.

Dall'Osso ha voluto dire la sua sull'avvenimento. Attraverso un post sul suo Facebook, ricostruisce quei minuti al Senato e accusa: "hanno fatto finta di non sapere della mia situazione".
Questo il post integrale:

Ciao Beppe e ciao TUTTI, come state? Io sto alla grande, DAVVERO!

Finalmente con Voi mi sento a casa e dopo aver rilasciato 2 giorni no stop di interviste… Ora con Voi PARLERÒ!

Come sapete abbiamo lottato TUTTI uniti per difendere la Costituzione (la più bella al mondo!) riuscendo nel nostro primo obiettivo!

Ognuno di noi doveva fare 2 interventi, io in particolare ne dovevo fare uno all'1e00am e uno alle 4e45am (notte fonda, direi mattina…) e vorrei partire proprio dalla fine, così per farvi capire un pochino meglio…!

Noi siamo un gruppo di ragazzi unitissimi sotto le cinque stelle ed ovviamente i miei colleghi, TUTTI, visto il caos scoppiato con il mio intervento all'1am, e sapendo che il giorno dopo avrei dovuto farlo alle 4e45am, mi hanno chiesto se avessi voluto fare il cambio con loro, ma io… NO!

Il giorno prima invece… Il giorno incriminato, cos'è successo?! Siamo arrivati a palazzo alle 9am, poi dopo aver fatto Aula abbiamo incontrato una nota Associazione. Come sempre succede abbiamo avuto 10 minuti per mangiare, 12 con il caffè, ripeto 12 con il caffè, come TUTTI i giorni… La sera sono andato a mangiare alle 21 e sono tornato di nuovo in Aula. Il mio turno è arrivato all'1am ed effettivamente ero un poco stanco, dovevo fare un'intervento sulla donazione di organi. Fatto sta che perdo il filo e a quel punto… Voi non avete sentito, ma NOI ed IO… SI'!

In ordine:

"Dategli il foglio giusto, asino, torna a scuola, chi ti ha scritto il discorso? Chi ti ha insegnato a leggere?"

A me… Proprio a me! 

A me che in collaborazione coi miei colleghi ingegneri (oggi sparsi nel mondo…) abbiamo scritto una delle tesi di laurea ancora oggi tra le più citate nei lavori e premiata di recente a Montreal al trentesimo anniversario della conferenza INTERNATIONAL CONFERENCE ON COMPUTER DESIGN (ICCD), durante la special session, insignita del premio "HIGH IMPACT PAPER AWARD"… (lavoro iniziato 11 anni fa!)

La mia in particolare: "Progetto di un blocco di commutazione per un sistema di interconnessioni per multi-processori su singolo chip"! Scusatemi… 

Scusate se mi laureai a 24 anni, in quella laurea che ci si laureava pelati, senza morosa e senza soldi… (i capelli sono i miei, mi sono sempre mancati SOLO i soldi… anche se ammetto che ora pur guadagnandone un botto, li ridiamo indietro proprio a coloro che hanno creato la voragine…)

Scusate se a 19 anni (prima ancora di iniziare l'Università) mi ammalai di Sclerosi Multipla 1997, avevo 19 anni! Oggi ne ho 35!

Scusate se poi scoprii (da solo) tantissime correlazioni con i metalli tossici con dimostrazioni già date, ma taciute… (e se si chiamano tossici è perché forse non sono proprio benefici…)

Scusate se a 24 anni, una settimana dopo la laurea, avevo domicilio in Germania (Karlsruhe) e già malato da 5 anni, con una borsa da ricercatore Marie-Curie…

Scusate se poi sono tornato in Italia ho iniziato a lavorare con contratti precari, ovviamente MAI rinnovati. (fino al 2006)…

Scusate se poi nel 2006 non riuscivo a muovere le gambe (sedia a rotelle), non vedevo più da un occhio, non muovevo più una mano e non riuscivo più a parlare…

Scusate se nel frattempo non ho più NESSUNO di questi problemi (diagnosticati incurabili), creando anche un sito internet dal 2009 cliccatissimo, dove aiuto a fare luce sulla malattia…

Scusate se ad oggi ho risposto a circa 20.000 e-mail, facendo tutto da solo (la sera…)

Insomma, hanno fatto finta di non sapere della mia situazione (come se questo fosse un giustificativo). Dopo il mio primo intervento in aula, con l'Aula piena, la collega e vicina di banco Giulia Grillo mi disse: "La ministra della salute è salita a congratularsi con te…" Io mi girai e la vidi con un sorriso splendente congratularsi con me, lasciando i banchi del governo per conoscere un esponente "grillino"! (Un evento non da prassi…)

https://www.youtube.com/watch? v=fwNov22NqqE

Scusate se la mia storia è già diventata un lavoro medico riconosciuto ed internazionale…
http://goo.gl/5osOeZ

Scusate se il brevetto della terapia chelante è scaduto nel 1969 (e oggi non costa nulla!)

E io? Dopo TUTTI questi insulti… Ho avuto pochi secondi o frazioni di secondo per pensare ed alla fine ho parlato… Tranquillizzando prima di tutto i miei AMICI e poi TUTTA l'aula…

"Eh sì, lo so, ragazzi…" e in seguito rivolto al Presidente Di Maio: "scusate…"

Ed ora invece rivolgendomi a tutti i colleghi in Aula: "… ma Voi… Voi… quali competenze avete, Voi…?"

Scusate, DAVVERO! Io… migliorerò! ‪#‎M5S‬ e… ‪#‎Vinciamonoi‬! Matteo http://goo.gl/p2uLjU

ps: il video che vi abbiamo mostrato è solo un esempio di ciò che accade qui… ‪#‎tuttiacasa‬!
ps2: posso anche accettare tutte le scuse che, dopo, mi sono state fatte, ma penso anche che le scuse le debbano fare all'Italia intera…

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