M5s, la proprietà del logo potrebbe passare ai parlamentari: decideranno gli iscritti
La proprietà del simbolo del Movimento 5 stelle potrebbe passare ai parlamentari che fanno parte del direttorio. È questa una delle ipotesi di modifica dello statuto del Movimento, che sarà sottoposta agli iscritti a partire da lunedì 25 luglio. Si tratterebbe sostanzialmente di far rientrare i cinque parlamentari – Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Carlo Sibilia, Carla Ruocco e Roberto Fico – nell'Associazione Movimento 5 stelle, di cui prima facevano parte solo Beppe Grillo, il nipote Enrico, il suo commercialista Enrico Nadasi e Gianroberto Casaleggio. In questo modo anche al direttorio passerebbe la proprietà del logo. Un'altra opzione sul tavolo, invece, potrebbe essere quella di affidare il simbolo all'associazione Rousseau – registrata dalla Casaleggio associati. L'ipotesi di "donare" al Movimento il simbolo era stata avanzata già a ottobre 2015, nel corso della convention "Italia a 5 stelle" a Imola. E, lo scorso febbraio, il nome di Grillo era scomparso dal logo – seppur la proprietà fosse rimasta all'associazione Movimento 5 stelle.
Nonostante in molti abbiano parlato di una riunione a Genova tra i cinque membri del direttorio e Grillo avvenuta ieri, nel giorno del compleanno del comico genovese, per discutere proprio di questi temi, la circostanza è stata però smentita da Roberto Fico. In un post sulla sua pagina Facebook, il deputato ha scritto che nonostante sia "divertente leggere le agenzie di stampa" che raccontano dell'incontro, Grillo non "è in vacanza e si trova proprio in un altra regione".