video suggerito
video suggerito

M5S, intervista a Casaleggio: “referendum locali per sfiduciare i parlamentari”

Il cofondatore del Movimento 5 Stelle parla alla stampa per la prima volta da quando il movimento si è candidato. Il video apocalittico del 2009? “Un gioco, ma che in futuro sia possibile una guerra mondiale non sono certo l’unico a dirlo”.
A cura di Redazione
3 CONDIVISIONI
Immagine

Parla per la prima volta da quando il Movimento 5 Stelle si è candidato ed è arrivato in Parlamento. E' Gianroberto Casaleggio, il guru della Rete e, per alcuni, il manovratore del M5S capace di dare un'impronta decisiva al movimento, più di quanto riesca a fare Grillo. Casaleggio ha parlato in un'intervista pubblicata su La Lettura del Corriere della Sera. La prima domanda riguarda il video del 2009, quello apocalittico che ipotizza una terza guerra mondiale e un successivo nuovo ordine planetario, in cui gli stati che hanno accettato le nuove tecnologie vincono sulle forze oscurantistiche che ne pretendono il controllo. Un ordine che si realizzerebbe il 14 agosto 2054, giorno del compleanno dello stesso Casaleggio. Il guru però minimizza, definendolo "un gioco". Però, ammette, "che in futuro sia possibile una guerra mondiale – che io non auspico – per le risorse come il gas, l’acqua e il petrolio, non sono certo l’unico a dirlo, e un governo mondiale con forti autonomie nazionali può essere nell’ordine delle cose".

Il nucleo centrale del messaggio di Casaleggio resta: la democrazia va ricostruita sulle opportunità offerte dalla Rete. Alcuni soggetti politici oggi esistenti "scompariranno… una rivoluzione prima culturale che tecnologica, per questo, spesso, non viene capita o viene banalizzata". Inevitabile, poi, che l'intervista viri sull'attualità e sui problemi che il M5S deve affrontare all'interno dei suoi ranghi: "Gli eletti devono comportarsi da portavoce: il loro compito è sviluppare il programma elettorale e mantenere gli impegni presi con chi li ha votati. Ogni collegio elettorale dovrebbe poter essere in grado di sfiduciare e quindi di far dimettere il parlamentare che si sottrae ai suoi obblighi in ogni momento attraverso referendum locali".

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views