Salta l’accordo M5s-Alde. Grillo: “Tutti contro di noi, abbiamo fatto tremare il sistema”
È saltato l’accordo tra M5S e Alde. Il leader dell'Alde Guy Verhofstadt avrebbe constatato di non avere il sostegno necessario ad accogliere i grillini all’interno del suo gruppo nel corso del comitato esecutivo del gruppo dei liberali in corso al Parlamento di Bruxelles.
Inutile dunque la consultazione lanciata dal M5s: il 78,5% degli iscritti aveva votato in maniera favorevole al passaggio del movimento all'eurogruppo dell'Alde, il gruppo Alleanza dei democratici e dei liberali per l'Europa, presieduto dal belga Guy Verhofstadt nel parlamento europeo. Sul Blog, il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha commentato così la notizia: "L'establishment ha deciso di fermare l'ingresso del MoVimento 5 Stelle nel terzo gruppo più grande del Parlamento Europeo. Questa posizione ci avrebbe consentito di rendere molto più efficace la realizzazione del nostro programma. Tutte le forze possibili si sono mosse contro di noi. Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima. Grazie a tutti coloro che ci hanno supportato e sono stati al nostro fianco. La delegazione del MoVimento 5 Stelle in Parlamento Europeo continuerà la sua attività per creare un gruppo politico autonomo per la prossima legislatura europea: il DDM (Direct Democracy Movement).
"Hanno partecipato alla votazione 40.654 iscritti certificati. Ha votato per il passaggio all'ALDE il 78,5% dei votanti pari a 31.914 iscritti, 6.444 hanno votato per la permanenza nell'EFDD e 2.296 per confluire nei non iscritti. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato", si legge sul blog.
In considerazione del risultato, Beppe Grillo ha inviato un breve messaggio a Nigel Farage, in cui sostanziamente scrive che "le strade di M5S e Ukip si dividono" ma "per dare modo ai due partiti di essere politicamente più incisivi": "Spero di poterti rincontrare, magari come ambasciatore del Regno Unito negli Stati Uniti".
La votazione era stata lanciata ieri, senza prevviso, sempre online, sul blog dei 5 stelle. Le consultazioni si sono aperte alle 10 del mattino e sono andata avanti fino alle 19, poi sono riprese dalle 10 alle 12 di oggi. "Oggi abbiamo, per la seconda volta in tempi ravvicinati, l’opportunità di scegliere se e come dare un futuro al MoVimento 5 Stelle in Europa. Come sempre accade, a metà di una legislatura (dopo due anni e mezzo dall'inizio della stessa) si aprono i negoziati tra gruppi politici. Anche noi ne abbiamo valutati alcuni e tra quelli che ci interessavano, gli unici ad aprire il dialogo con noi sono stati gli eurodeputati di ALDE (Alliance of Liberals and Democrats of Europe)", si legge sul post di lancio, che prosegue: "Abbiamo fatto un tentativo di dialogo anche con il gruppo dei VERDI, che ha rifiutato la nostra richiesta di confronto. Ci è stato comunicato che un eventuale ingresso del MoVimento 5 Stelle nel gruppo dei VERDI avrebbe infatti ‘sbilanciato' gli equilibri del gruppo stesso".
La notizia del passaggio non sembra aver fatto felici i giovani dell'Alde, che hanno chiesto al gruppo di attenersi ai "fondamentali valori liberali e principi" e quindi di "non accettare il Movimento 5 stelle".
Farage: "M5s si è unito all'establishment Ue"
Beppe Grillo si unirà al gruppo di "euro fanatici" dell'Alde, che sostengono il TTIP, l'immigrazione di massa e l'esercito europeo, "ma si oppongono alla democrazia diretta". Questo il commento di Nigel Farage, riportato da un giornalista della BBC. Il Movimento 5 stelle, ha aggiunto, "si è unito all'establishment Ue".
Salvini: "Mi dispiace per elettori M5s"
"Mi spiace per gli elettori in buona fede dei 5 stelle che pensavano di votare per un partito che voleva lasciare l'euro, bloccare l'Europa e bloccare l'immigrazione", ha commentato Matteo Salvini, a proposito del passaggio del M5s. "Con oggi – ha aggiunto – per qualche poltrona e per qualche euro in più, Grillo e i 5 Stelle a Bruxelles stanno in un partito più europeista di tutti, quello sostenuto da Prodi e Monti che difende l'euro, le banche e l'immigrazione di massa".