M5s contro Durigon dopo inchiesta Fanpage: “Non può restare al suo posto, anche Salvini spieghi”
Il Movimento 5 Stelle torna a chiedere le dimissioni del sottosegretario leghista all’Economia, Claudio Durigon, dopo la pubblicazione della seconda puntata dell’inchiesta ‘Follow the money’ di Fanpage.it. In un post su Facebook il Movimento scrive: “Se la prima inchiesta di Fanpage.it aveva gettato ombre sulla sua condotta, dopo l’uscita di questa seconda puntata non ci sono più dubbi: Claudio Durigon deve chiarire le sue dichiarazioni, altrimenti non può restare al suo posto di sottosegretario all’Economia, come se niente fosse”.
Nel post il Movimento 5 Stelle ripercorre la prima puntata dell’inchiesta e la seconda, pubblicata nella serata di ieri: “L’avevamo lasciato mentre, a telecamere nascoste, dichiarava “Quello che indaga sulla Lega della Guardia di Finanza, il generale… Lo abbiamo messo noi, per questo siamo tranquilli”. Lo ritroviamo, secondo il lavoro di Fanpage, mentre si fa pagare cene da personaggi discutibili e costruisce rapporti opachi con il sindacato Ugl come a Latina, dove recentemente la Lega è stata travolta da un’inchiesta giudiziaria che ha portato all’arresto di esponenti del clan Di Silvio e all’avviso di garanzia per l’europarlamentare Adinolfi”.
Il Movimento parla anche dell’inchiesta giudiziaria sui 49 milioni di euro, a cui si fa riferimento anche nell’inchiesta: “Nell’inchiesta di Fanpage, poi, nuove ombre sulla vicenda relativa ai 49milioni di euro che la Lega ha sottratto dalle casse dello Stato. Una storia che deve essere ancora chiarita, certamente sul piano politico. Di fronte a tutto questo non si può rimanere indifferenti. Pretendiamo che Durigon chiarisca pubblicamente o che lo faccia in Parlamento. Ovviamente, visti gli sviluppi dell'inchiesta giornalistica, la questione va oltre la figura stessa del sottosegretario: per questo attendiamo spiegazioni anche da Matteo Salvini sull'operato della Lega. Non si può più stare zitti”.