M5S, bilancio in perdita per l’Associazione Rousseau: rosso da 135mila euro
Il bilancio dell'Associazione Rousseau pubblicato oggi sul Blog delle Stelle evidenzia una perdita pari a 135.062 euro, disavanzo dovuto alla mole di costi di gestione superiore rispetto ai ricavi a bilancio. Leggendo il documento, appare evidente come l'Associazione si regga in piedi grazie alle donazioni degli iscritti, la maggior parte delle quali sono di importi medio-bassi. "Il bilancio del primo anno completo di Rousseau si è chiuso con 357.000 euro di ricavi grazie principalmente alle donazioni (di 53 euro in media) dei sostenitori e degli iscritti, a fronte di 493.000 euro di costi. Hanno contribuito significativamente ai costi le spese dedicate alla sicurezza investiti per la tutela degli iscritti sulla piattaforma e gli accantonamenti precauzionali per le spese legali relative alle cause in corso pari a 89.000 euro", si legge sul Blog delle Stelle.
Al 31.12. 2016 il bilancio chiudeva invece in attivo di 79.661 euro. L'associazione Rousseau, come spiega la nota integrativa allegata al bilancio, nel corso dello scorso anno si è avvalsa del lavoro di quattro impiegati part-time, due full-time, uno stagista e un collaboratore coordinato e continuativo. Sui costi hanno inciso una serie di spese per la sicurezza della piattaforma dedicata agli iscritti e gli accantonamenti precauzionali per le spese legali relative alle cause in corso (pari a 89.000 euro).
"Un grazie va alle migliaia di persone che ci hanno sostenuto in questi anni perché senza di loro non saremmo qui e il MoVimento 5 Stelle non sarebbe al governo. Noi ci siamo sempre attenuti rigidamente al principio della massima trasparenza in ogni cosa che facciamo e sono a dir poco assurde le accuse che si sono lette in questi giorni nei quotidiani", si legge nel post pubblicato sul Blog delle Stelle.
La lista dei donatori diffusa attraverso il blog non permette di capire a chi corrispondono le elargizioni di bassa entità perché i nomi non sono stati diffusi e risultano solamente le iniziali di nome e cognome. Come spiega però l'Associazione presieduta da Davide Casaleggio, "in Parlamento è stata depositata la lista con i nomi completi". Si tratta in gran parte di piccoli importi, nella maggior parte di pochi euro. Solo in un caso si superano i 5.000 euro. Oltre ai donatori, anche il bilancio completo è pubblico ed è stato anche depositato alla Camera dei Deputati per ricevere il controllo dagli organi preposti. Non c'è nessuna norma che obbliga l'Associazione Rousseau a farlo, noi lo facciamo perché non abbiamo nulla da nascondere e perché la trasparenza per noi viene prima di tutto. Pretendiamo identica trasparenza da parte di tutte le fondazioni e associazioni che sono legate ai partiti. Luigi Di Maio ha annunciato che il governo del cambiamento farà una norma in tal senso. Noi chiediamo che fin da subito queste fondazioni e associazioni, oggi dei buchi neri, presentino il loro bilancio alla Camera a partire per esempio dalla fondazione Eyu del tesoriere del Pd Bonifazi che ha ricevuto danaro da Parnasi. Così finalmente scopriremo chi finanzia davvero i partiti e chi decide le leggi da far approvare in Parlamento".