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M5S attacca: “Il Governo taglia le forze dell’ordine, a rischio sicurezza dei cittadini”

La denuncia pubblicata sul blog di Grillo: “Cosa succederà in quei territori dove uno sparuto drappello di uomini e donne delle forze dell’ordine sono l’ultimo avamposto dello Stato?”
A cura di Redazione
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La denuncia arriva dall’ex capogruppo alla Camera dei deputati del Movimento 5 Stelle Roberta Lombardi: la riorganizzazione dei servizi specializzati avviata dal ministero dell’Interno porterà all’eliminazione di centinaia di presidi territoriali di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Nell’analisi della portavoce grillina, pubblicata sul blog di Beppe Grillo, il Governo nasconde dietro una improbabile voce “riorganizzazione”, la volontà di tagliare, accorpare e declassare i reparti speciali, quelli cioè “dotati di alta specializzazione ed esperienza specifica, trasferendo tutto il personale ad altri incarichi di cui non hanno la stessa competenza ed efficacia”. Una scelta che, a dire della Lombardi, graverebbe sulle spalle dei cittadini, proprio in un momento in cui la percezione della sicurezza si fa sempre più precaria.

Del resto, i parlamentari del Movimento 5 Stelle bocciano la proposta di Alfano anche dal versante del risparmio economico, poiché ci sarà comunque la necessità di creare nuove squadre con personale esterno. La chiosa è poi lapidaria: “La sicurezza dei cittadini non è un costo, ma un investimento”. Ecco il post integrale:

"Sono tempi duri. Servono sacrifici. E sull’altare si può sacrificare anche la sicurezza nazionale. Tutto ciò ha un nome. Si scrive: “Riorganizzazione delle specialità e dei servizi specializzati”, lanciata dal ministero dell’Interno lo scorso 6 novembre. Si legge: eliminare centinaia di presidi territoriali di polizia, carabinieri e guardia di finanza.

“Risparmi utili” li declama chi sta nelle stanze dei bottoni. In realtà si tratta di soppressioni, accorpamenti, allargamenti e declassamenti. Il Governo taglia tutti i reparti speciali, quelli dotati di alta specializzazione ed esperienza specifica, trasferendo tutto il personale ad altri incarichi di cui non hanno la stessa competenza ed efficacia.

Il risultato atteso è il collasso operativo dei rimanenti presidi territoriali che si troveranno a gestire tutto il carico di lavoro delle sezioni soppresse. La logica interna al Palazzo è misteriosa. Creare nuove squadre con personale esterno alla specializzazione significa duplicare le competenze, spendere di più e non essere efficienti. Non vi sarà risparmio economico, si disperderanno specializzazioni ed esperienze. L’opposto della razionalizzazione. E tutto a discapito della sicurezza dei cittadini.

Il M5S ha già presentato un’interrogazione parlamentare e chiesto che Alfano venga a riferire sulla situazione. Ci si chiede cosa accadrà in quei territori dove esiste un unica caserma o un unico commissariato nel raggio di decine di chilometri. Cosa succederà in quei territori dove uno sparuto drappello di uomini e donne delle forze dell'ordine sono l'ultimo avamposto dello Stato?

La sicurezza dei cittadini non è un costo, ma un investimento.

Possiamo opporci a questo piano di tagli senza criterio: controllate il documento, controllate se anche il vostro territorio rientra tra quelli delle soppressioni e segnalateci alla mail m5s.sicurezza@gmail.com la necessità o meno di mantenere o sopprimere i presidi locali."

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