Luigi Di Maio: “Non voglio diventare un’icona della sinistra, ha reso un inferno la vita di tanti giovani”
Luigi Di Maio ha intenzione di abbassare il costo del lavoro e potrebbe introdurre una serie di disposizioni già nel decreto dignità che a breve verrà discusso in Parlamento. "Il passo successivo adesso è abbassare il costo del lavoro sui contratti stabili. E possiamo farlo anche nel decreto dignità durante il dibattito parlamentare", ha dichiarato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, ospite a “Stasera Italia” su Rete4.
"Io non voglio diventare icona della sinistra, so che cos'è la sinistra in questo Paese, quella che ha dato soldi alle banche e ha fatto il Jobs act e tanto altro. Quando vado in Aula al question time, è capitato una volta finora quelli a destra dicono che sono di sinistra e quelli di sinistra dicono che sono di destra, è il loro unico modo per sentirsi di destra e sinistra. Questo governo ha fatto cose che doveva fare la destra, come l'abolizione dello split payment, o la sinistra che invece ha reso la vita un inferno per tanti giovani o meno giovani", ha sottolineato il ministro.
Affrontando la questione migranti, il vicepremier dichiara di sostenere la linea del ministro e collega Matteo Salvini: "Non ho visto muri da parte dell'Italia in questi anni, bensì dall'Europa, non muri di cemento armato o di filo spinato ma che si chiamano regolamento di Dublino o Paesi di primo approdo che si devono sobbarcare. Ci fa la morale chi i porti ce li ha chiusi come la Francia o Malta. L'azione del governo ha fatto venire fuori le ipocrisie europee o ora cerchiamo di risolvere i problemi", ha concluso.