Lorenzo Fontana nuovo ministro per gli Affari Ue, ok di Conte alla proposta di Salvini
"Sono ben lieto di accettare la proposta di Salvini" per Lorenzo Fontana ministro per gli affari Ue. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine di un evento a Roma. La proposta l'aveva anticipata ieri il vicepremier Matteo Salvini, che aveva annunciato di voler ‘sponsorizzare' l'attuale ministro leghista per la Famiglia. L'ufficializzazione dell'incarico potrebbe arrivare con il Cdm di giovedì. La casella ‘vacante', che era stata occupata dall'economista Paolo Savona, sarà quindi riempita. Al posto di Fontana, al ministero per la Famiglia, arriverà la deputata Alessandra Locatelli (Lega). Come annunciato dal premier Conte alla Camera, i due ministri, Fontana e Locatelli, giureranno al Quirinale oggi alle 18.
Dopo le dimissioni di Paolo Savona, a marzo scorso, la delega agli Affari europei era passata nelle mani del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Oggi ci saranno due nuovi ministri, siamo d'accordo con il Presidente della Repubblica, alle 18 giureranno al Quirinale, il ministro Lorenzo Fontana andrà agli Affari europei, e Alessandra Locatelli, attualmente alla Camera dei deputati, andrà alla Famiglia. Si tratta di uno spostamento e dell'acquisizione di un nuovo ministro nella compagine governativa così completiamo l'assetto e potremo proseguire l'attività di governo". "Ho proposto a Conte il nome del prossimo ministro per le politiche Ue, aspetto l’ok. Noi siamo pronti", aveva detto ieri il ministro degli Interni Salvini. E parlando dell'ipotesi di un rimpasto aveva detto: "Chiedete ai 5stelle, c'è l'urgenza, non come Lega, ma come governo italiano, di avere un ministro a Bruxelles, se questo da parte dei 5 Stelle comporterà altri movimenti non so, a me basta uno".
"Ringrazio per la fiducia sul mio nome, Salvini e il presidente Conte. Penso che la prima cosa è capire come si sta strutturando la Commissione, ci sarà da fare un dialogo profondo con tutti i paesi per capire quale sarà la maggioranza", ha commentato così la notizia il ministro Fontana. "È chiaro – ha aggiunto – che la questione europea è una materia importante, che coinvolge tutti e quindi ci sarà molto da lavorare, bisognerà capire l'attuale situazione dell'Ue perché da quello che sento ci sono delle problematiche non indifferenti per creare una maggioranza stabile e questo forse, da un certo punto di vista, potrebbe esserci anche di aiuto per poter finalmente essere degli interlocutori".
I cronisti che lo hanno fermato al ministero dell'Agricoltura gli hanno domandato come si comporterà la Lega sul voto a Ursula Von Der Leyen, come nuova presidente della Commissione Ue. Fontana non si è sbilanciato: "Bisogna capire cosa propone. Serve un dialogo concreto, non fantasioso. Dobbiamo capire se c'è ascolto rispetto ai temi che vogliamo proporre. Dobbiamo vedere se c'è la possibilità di non considerarci un paese di serie B. Se qualcuno finalmente inizia a prendere in considerazione le nostre tematiche questo ci può permettere di lavorare in un determinato modo".
Mentre sull'ipotesi di Giancarlo Giorgetti come commissario alla Concorrenza ha detto: "Anche su questo vediamo di trattare, sarà un'azione di governo. Lui ha sicuramente ottimi rapporti a livello internazionale è molto bravo, e saprebbe farsi ascoltare".