Lorenzin: “Eliminare Berlusconi per via giudiziaria sarebbe fatto gravissimo”

"Si può dire molto su Silvio Berlusconi, ma non si può negare che si tratti di una figura di volta degli ultimi vent'anni della storia democratica di questo Paese". Non ha dubbi il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, raggiunta dai microfoni di SkyTg24, nel commentare le ultime vicende giudiziarie che hanno visto protagonista il Cavaliere, con la condanna a 7 anni di carcere e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici nella sentenza di primo grado del processo Ruby. E proprio in relazione ad una eventuale condanna in Cassazione di Berlusconi (a novembre arriverà il pronunciamento definitivo per il caso Mediaset – diritti tv, ricordiamolo), la Lorenzin pronuncia parole estremamente significative: "Sarebbe un fatto gravissimo ed inaudito che spero che non accada. Perché Berlusconi non solo è il leader del Popolo della Libertà, ma è stato anche il fondatore del centrodestra italiano dopo la fine della Prima Repubblica".

A maggior ragione nel momento in cui l'esecutivo è il frutto di larghe intese politiche, con una eventuale condanna che non sarebbe "una strada per la normalizzazione della situazione politica e della vita delle istituzioni cosa che io personalmente spero di contribuire a fare". Dunque, conclude Lorenzin: "Eliminare Berlusconi dalla scena politica italiana per via giudiziaria vorrebbe anche dire rinnegare gran parte della storia di questo paese degli ultimi vent'anni".