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Lonardo Mastella smentisce Renzi: “Conte non mi ha chiamato. Io Responsabile solo verso il Paese”

In un’intervista al Corriere, Renzi ha citato Sandra Lonardo tra i “Responsabili” pronti ad andare in soccorso a Conte nel caso in cui Iv abbandonasse la maggioranza. La senatrice ex Forza Italia, che già da mesi sostiene il governo giallorosso, ribatte: “Le sue sono parole ingenerose e disinformate, io dò solo il mio contributo per la ricostruzione dell’Italia”. E a chi tira in ballo suo marito Clemente Mastella, ex leader dell’Udeur, come esempio di piccolo leader che tiene in ostaggio il governo replica: “Lui non ha mai chiesto niente, anzi oggi ci vorrebbero più Mastella per salvare il Paese”
A cura di Marco Billeci
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“Sono loro a essere irresponsabili, pensando di aprire una crisi in questo momento”. Sandra Lonardo ribatte a muso duro a Matteo Renzi che in un’intervista al Corriere della Sera l’ha tirata in ballo come una dei senatori cosiddetti “responsabili”, pronti a correre in soccorso a Conte a palazzo Madama nel caso in cui Italia Viva abbandoni la maggioranza.

Moglie dell’ex leader dell’Udeur Clemente Mastella, eletta in Senato con Forza Italia e poi passata al Misto in polemica con l’egemonia di Salvini nel centrodestra, Lonardo già da mesi in realtà sostiene il governo giallorosso. La senatrice riserva al leader di Iv, ma non solo a lui, parole al vetriolo: “L’opinione pubblica non comprende una lite nella coalizione di centro sinistra. Prova ne è la mancata crescita di consenso sia del partito di Renzi, che degli altri belligeranti. Un partito, per quanto determinante nelle aule, se non recupera consensi nella gente, alla prima tornata elettorale evapora”.

Senatrice, Renzi la definisce quasi come “l’ultima giapponese” dei Responsabili…

Io non so nulla dei Responsabili, io parlo per me e non per altri. Quelle di Renzi sono parole ingenerose e non documentate.

Non è quindi tra i senatori che avrebbero ricevuto una chiamata da palazzo Chigi?

Assolutamente no, non ho parlato con nessuno. Lo dico con ironia, forse mi devo dispiacere perché non sono stata tenuta in considerazione.

Lei però conferma che sarebbe disponibile a sostenere un nuovo governo Conte?

Io sono responsabile dal giorno in cui ho abbandonato Forza Italia perché si era messa troppo sulla scia di Salvini. L’Italia è in ginocchio a causa della pandemia e ha bisogno dell’apporto di tutti. Io ho fatto la mia parte, non da oggi, senza chiedere niente in cambio a nessuno.

Teme che questa crisi ci porti verso le elezioni?

Io non ho nessun timore, voglio solo dare il mio contributo personale per la ricostruzione dell’Italia, come in un dopoguerra. La mia è responsabilità, sì, ma verso il Paese

Lei sicuramente però ha il polso di quello che succede in Senato. Anche se non ne fa parte, ritiene che l’operazione per creare un gruppo di Responsabili sia in campo o è tramontata, ammesso che sia mai esistita?

Si vocifera da tempo che si vuole creare in Senato un’area di centro, ma al momento non ci sono elementi che io possa dare perché non ne ho. E non ho idea se ci sono miei ex colleghi di Forza Italia che potrebbero essere coinvolti in questa manovra.

Anche in questi giorni, da entrambi i lati dello scontro si tira in ballo suo marito Clemente Mastella come esempio di capo di un piccolo gruppo che tiene in ostaggio il governo.

Io penso che Mastella sia citato a sproposito. Anche in situazioni dove un solo voto era prezioso, lui non ha mai chiesto nulla, né in Senato, né fuori.

Però c’è il precedente della caduta del secondo governo Prodi

Quella è una storia raccontata in modo falso. Prodi non è caduto a causa di Mastella, ma dei vari Turigliatto. Noi siamo persone per bene, lo hanno dimostrato anche i tribunali, quindi ci lascino in pace. Anzi ci fossero tanti Mastella in Italia, soprattutto in questo momento storico. Sarebbe forse la salvezza del Paese

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