Lollobrigida dice che il vino fa bene alla salute: “Anche l’abuso di acqua può portare alla morte”
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Il ministro dell'Agricolturura Lollobrigida ha fatto una nuova gaffe. Il suo intento era quello di ricordare che bere vino ha effetti positivi sulla salute, difendendolo da chi lo considera dannoso e vuole demonizzartlo. Il ministro di Fratelli d'Italia si trovava agli Stati Generali del vino, e ha detto che anche l'acqua, se assunta in quantità eccessive può far male e può provare la morte. Per questo si è detto contrario all'introduzione delle etichette di avvertenza per la salute su bottiglie di vino e alcolici.
"L'abuso può avere conseguenze molto negative, addirittura pericolose – ha detto il ministro durante il suo intervento – Il meno che possa capitare è una sudorazione eccessiva, che può portare in casi estremi alla rimozione delle ghiandole sudoripare. Contraccolpi possono riguardare, il cervello, il cuore, il sangue troppo diluito, l'insonnia, danneggiare i reni, e uno dice ‘ammaza, il vino quante cose fa, e invece no, questa è l’acqua".
"L’abuso di acqua può portare alla morte – ha continuato Lollobrigida – e allora immaginate la necessità, guardandola da una prospettiva salutistica, di inserire una etichettatura allarmistica sulle bottiglie d’acqua".
"Non esistono prodotti che non fanno danni se non se ne abusa. Allora si mettano etichette veramente informative su prodotti di qualità, pagati il giusto", ha dichiarato.
"La comunità scientifica concorda sul fatto che l'alcol di per sé è un fattore di rischio – ha continuato – Ma il vino non è solo alcol. Ha una parte di alcol, ma è un prodotto più complesso. Se non abusato, il vino non fa danni al fisico e in un'alimentazione bilanciata fa bene alla salute. Le popolazioni che usano in maniera morigerata il vino sono tra le più longeve. Basta quindi in Europa con la criminalizzazione di questo mondo che è salute, produzione, lavoro, ambiente".
Ma con la sua presa di posizione si è attirato non solo battute e ilarità ma anche critiche. "L'istrionico ministro Lollobrigida ne piazza un'altra delle sue: ‘Anche l'acqua fa male. L'abuso di acqua può portare alla morte: immaginate mettere un'etichettatura allarmistica sull'acqua?' Una dichiarazione che alla vigilia dello Slow Wine Fair, il salone che promuove vini biologici e naturali, aperto oggi a Bologna, assume il rilievo di una vera e propria boutade. Una fiera da record con la presenza di 1.200 cantine provenienti da 29 Paesi, che fanno conoscere al pubblico le eccellenze di tutta Italia e le prelibatezze del mondo estero", ha detto Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.
"Quello che serve al settore non sono battute paradossali o uno scontro con le autorità europee. Serve equilibrio, serietà e un confronto tra le istituzioni e i produttori per salvaguardare la salute delle persone e l'intera filiera vitivinicola. Quello che va detto chiaro però è che non ci troveremo mai d'accordo con l'idea di mettere sullo stesso piano i distillati ad alta gradazione alcolica e il vino. I vignaioli sono un presidio a tutela della fertilità del suolo e della biodiversità e quel che chiedono non sono altre etichette ma, ad esempio, la riduzione progressiva dell'impatto del packaging in vetro attraverso la riduzione della grammatura delle bottiglie. Azioni semplici ma concrete a tutela di tutta la filiera. Ci piacerebbe che Lollogrigida si esprimesse su questo evitando assurde semplificazioni".
Lollobrigida si difende: "Chi mi attacca è ignorante o in malafede"
"Confermo quello che la scienza sostiene e che probabilmente l'ignoranza cronica o la malafede dei soliti commentatori faziosi ritiene una boutade. Il mio invito è a studiare, a leggere o almeno a informarsi per scoprire dati che, pur sorprendenti, sono reali. È evidente che nessuno possa considerare l'acqua dannosa di per sé, e nel mio intervento sono stato chiarissimo. Anzi, è la cosa migliore da ingerire, ma come per qualsiasi alimento o bevanda, anche un consumo eccessivo può avere conseguenze negative. Lo dice la scienza, non il ministro", ha scritto il ministro per l'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, su Facebook. "L'esempio – prosegue – serviva a sottolineare quanto sia sbagliato giudicare un prodotto senza considerare la quantità e il contesto in cui viene consumato, come avviene con il Nutriscore e le etichette allarmistiche".
"Confermo che ritengo il Vino, alimento presente da millenni nella nostra alimentazione, se assunto in modiche quantità e nell'ambito di una dieta bilanciata, non sia dannoso e possa persino avere effetti positivi. Il tentativo di ridurre il dibattito a caricature o distorsioni non fa altro che screditare chi lo porta avanti. La serietà con cui affrontiamo questi temi si basa sulla scienza e sulla tutela delle nostre eccellenze agroalimentari, non su strumentalizzazioni".