Lobby nera, vicesegretario della Lega Crippa dopo inchiesta di Fanpage: “Mi pare tutta una ca**ata”
La seconda puntata di Lobby Nera, l'inchiesta giornalistica di Fanpage.it, pubblicata ieri sera ruota intorno ai rapporti della Lega con frange di estrema destra. Dopo le rivelazioni dell'inchiesta, dai legami con Lealtà azione ai riferimenti alla Regione Lombardia, sono arrivate le prime reazioni, soprattutto dal Movimento 5 Stelle. Già ieri sera, in contemporanea con la messa in onda della seconda puntata a Piazza Pulita, Giorgia Meloni ha preso le distanze da Fidanza. Ora, però, è il turno di Andrea Crippa, vicesegretario della Lega – partito su cui è incentrata la seconda puntata di Lobby Nera – che commenta all'Adnkronos: "Mi pare tutta una cazzata, la Lega non ha nulla a che fare con il neofascismo".
Il fedelissimo di Matteo Salvini, che segue dai tempi del Parlamento europeo, minimizza spiegando che "si tratta di una inchiesta giornalistica, non vedo intanto nulla di penalmente rilevante e noto, poi, anche una strana coincidenza, visto che il tutto esce a ridosso dei ballottaggi di Roma e Torino". Insomma, il deputato della Lega pone l'accento – come hanno fatto altri – sulle tempistiche dell'inchiesta. Tra l'altro già chiarite dal direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato.
"Io non attribuisco alcuna rilevanza a quanto sostengono quelli di Fanpage, quella testata ha sempre fatto inchieste senza fondamento", continua il parlamentare leghista nel suo attacco frontale. E rispetto alla terza Lega citata da Mario Borghezio nella videoinchiesta, che sembra evocare il movimento eversivo di estrema destra terza posizione, Crippa minimizza ancora: "Se certe persone hanno in mente le terze leghe allora sbagliano, perché di Lega ce ne è una sola, quella di Salvini".