Lobby nera, Meloni sull’inchiesta di Fanpage.it: “Finché non avrò le 100 ore non ho nulla da dire”
Giorgia Meloni non vuole commentare quanto emerso dall'inchiesta Lobby nera di Fanpage. Durante la conferenza stampa post elezioni comunali, tenuta con il candidato sindaco a Roma Enrico Michetti, la presidente di Fratelli d'Italia risponde ad una domanda della giornalista di Piazza Pulita sull'inchiesta: "Sono pronta a valutare e dire cosa penso su quanto accaduto quando avrò gli elementi per farlo – spiega Meloni – Siccome non ho problemi, perché sono una persona che ha fatto insieme a Fratelli d'Italia tanti sacrifici per portare il partito fin qui, chiaramente nessuno di noi è in grado di tollerare qualcuno così distante dalla nostra storia e anche dai nostri valori di riferimento".
Secondo Meloni "in Fratelli d'Italia non c'è spazio né per la disonestà eventuale, né per atteggiamenti che non siano chiari su temi come razzismo, antisemitismo, nostalgismo, folkrorismo". Manca ancora la parola fascismo. "Sono pronta a fare tutto quello che c'è da fare, perché non ho niente di cui vergognarmi né da nascondere – continua la deputata romana – Però lo devo fare sulla base dei fatti". Allora, "ho chiesto pacatamente a Fanpage e Pizza Pulita di avere l'intero girato che è stato prodotto in questi tre anni dal giornalista infiltrato, perché a me è capitato in passato di poter dimostrare che quello che era stato mandato in onda era in realtà molto diverso, non capisco perché non volete darmi queste 100 ore".
Poi la presidente di Fratelli d'Italia insiste con la fake news già ripetuta dei giorni scorsi: "Il direttore di Fanpage dice addirittura che è una richiesta oscena, ma cosa c'è di osceno?". Peccato che Francesco Cancellato non l'abbia mai detto. "Cosa c'è che non si può vedere in queste ore? Cos'è che va nascosto? – continua Meloni – Questa cosa mi produce molta curiosità e un po' di arrabbiatura". Poi prosegue: "Io sono in buona fede ma voglio giudicare, voi mi rispondete che non si può fare e che io dovrei fidarmi di una ricostruzione arbitraria che mandate in onda a 48 ore dal voto in prima serata senza possibilità di replica per farla arrivare sui giornali in silenzio elettorale e poi vi rifiutate di darmi il girato completo". E ancora: "Se c'è un giornalismo che serve a dimostrare le cose che accadono fate bene il vostro lavoro, se invece serve a colpire un avversario non state facendo il vostro lavoro". Poi conclude: "Finché non avrò le 100 ore non ho nulla da dire, quello che si vede sulla base di un video montato arbitrariamente non è una certezza".