Lobby nera, dopo l’inchiesta di Fanpage.it indagati anche Ciocca, Bastoni e Valcepina
Gli effetti dell'inchiesta di Fanpage.it ‘Lobby nera', che ha investito il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, durante le passate elezioni comunali, continuano a farsi sentire a diversi mesi di distanza. L'indagine si allarga. Anche l'eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, il consigliere lombardo, sempre del Carroccio, Massimiliano Bastoni e la consigliera comunale di Fratelli d'Italia Chiara Valcepina sarebbero tra gli indagati nell'inchiesta milanese, aperta nei mesi scorsi per finanziamento illecito e riciclaggio. La procura di Milano ha chiesto al gip una proroga fino al novembre 2022 dell'inchiesta.
L'inchiesta di Fanpage.it si concentrava appunto sui presunti fondi neri per la campagna elettorale di Fdi per le amministrative milanesi dello scorso ottobre, raccontando le attività di esponenti di FdI e anche della Lega, che farebbero parte appunto della cosiddetta ‘Lobby nera'. Sono otto gli indagati in totale, come risulta da una richiesta al gip di proroga delle indagini firmata dal pm Giovanni Polizzi. Gli ultimi nomi – tutti indagati, a vario titolo, per violazione della legge sui finanziamenti ai partiti e riciclaggio – si aggiungono a quelli degli indagati che già erano noti: Roberto Jonghi Lavarini, detto il ‘barone nero', l'eurodeputato di Fdi Carlo Fidanza, il commercialista Mauro Rotunno e Lali Panchulidze, presidente dell'Associazione culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia.
A quanto apprende Ansa le indagini, dopo gli ultimi accertamenti necessari (da qui la richiesta di poter indagare per altri 6 mesi), potrebbero concludersi, almeno per alcune posizioni, con una richiesta di archiviazione.
I reati contestati, si legge nell'atto, sarebbero stati "commessi in data anteriore e prossima al 30 settembre 2021". Il pm Polizzi, del pool guidato dall'aggiunto Maurizio Romanelli, ha aperto l'inchiesta lo scorso ottobre e ha chiesto al giudice altro tempo per indagare, trattandosi di una "vicenda complessa" nell'ambito della quale "si ritiene necessario acquisire ulteriori elementi utili a corroborare gli elementi probatori sinora rilevati". Anche attraverso "l'esame della copiosa documentazione già acquisita" nelle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf.
Nelle indagini sono già state effettuate diverse perquisizioni, in particolare a carico di Jonghi, Rotunno e Panchulidze, questi ultimi due amici e collaboratori del ‘barone nero'. L'inchiesta, scattata dopo aver acquisito i video di Fanpage.it basati sul lavoro del team Backstair e in particolare di un cronista infiltrato, Salvatore Garzillo, nella presunta "Lobby nera", puntano a verificare se le parole dei protagonisti, ripresi a loro insaputa, descrivevano un vero e proprio "sistema" di finanziamenti ‘in nero', utilizzato anche in altre occasioni. Nei filmati, oltre all'ormai noto caso del "trolley" (il ritiro avvenne il 30 settembre ma dentro non c'erano soldi ma copie della Costituzione e libri sull'Olocausto), vengono mostrati proprio la consigliera milanese di Fdi Valcepina (eletta poi a ottobre) ed esponenti della Lega, tra cui Bastoni e Ciocca.