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Covid 19

L’obbligo vaccinale non verrà prorogato dopo il 15 giugno

Il prossimo 15 giugno scade l’obbligo vaccinale per insegnanti, forze dell’ordine e over 50. E la maggioranza è d’accordo nel non prorogarlo. Ecco per chi rimane invece in vigore e come cambieranno le restrizioni anti Covid tra pochi giorni.
A cura di Annalisa Girardi
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Il governo non ha intenzione di prorogare l'obbligo vaccinale in scadenza il prossimo 15 giugno. Meno che per il personale sanitario, si intende, categoria per cui era già stato prolungato fino alla fine del 2022 in precedenti provvedimenti. Per il personale scolastico, le forze dell'ordine e gli over 50, invece, la scadenza fissata al 15 giugno sarà quella definitiva. Dopo il superamento del Green Pass e di quasi tutte le restrizioni anti contagio, insomma, la maggioranza sarebbe d'accordo nell'abbandonare anche l'obbligo vaccinale per alcune categorie professionali e ultra cinquantenni, che tanto aveva creato scontri e litigi tra le forze politiche.

Insomma, dal prossimo 15 giugno si allentano ulteriormente le misure anti Covid e per over 50, insegnanti e poliziotti non sarà più obbligatorio vaccinarsi, come invece prevedeva la normativa finora. Un altro passo verso il pieno ritorno alla normalità, anche se alcune regole dovrebbero restare. Se da un lato c'è l'accordo sulla scadenza dell'obbligo vaccinale, infatti, dall'altro la maggioranza continua a discutere su quello di indossare la mascherina in alcuni luoghi al chiuso.

Al momento il dispositivo rimane obbligatorio in cinema, teatri, palazzetti, ospedali e mezzi di trasporto. Sempre fino al 31 dicembre 2022 bisognerà continuare a indossare le mascherine per entrare nelle Rsa, ma i partiti che sostengono il governo sarebbero sulla stessa linea per quanto riguarda la possibilità di eliminarle in cinema e teatri. Ci sono invece posizioni differenti per quanto riguarda i mezzi di trasporto, sia quelli locali che a lunga percorrenza. Come confermano fonti ministeriali a Fanpage.it, il ministro della Salute Roberto Speranza sarebbe a favore di una proroga, mantenendo quindi la posizione di cautela tenuta negli ultimi due anni di pandemia. Il sottosegretario Andrea Costa, invece, esponente del centrodestra, riterrebbe che ci siano tutte le condizioni per dire addio alle mascherine anche sui trasporti.

A pochi giorni dal 15 giugno, giorno in cui scade l'obbligo di indossare la mascherina tanto nei cinema e teatri quanto nei mezzi di trasporto, una decisione deve ancora essere presa. I partiti continuano a discutere nel tentativo di trovare una quadra e non è ancora chiaro se, alla fine, una proroga almeno su treni e autobus verrà confermata o meno.

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