video suggerito
video suggerito

Lo show di Elon Musk ad Atreju: “No migranti illegali, il virus ‘woke’ è malvagio”

L’imprenditore miliardario Elon Musk ha partecipato ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia, e dal palco ha toccato diversi argomenti: dai limiti all’immigrazione alle esagerazioni degli ambientalisti, dal problema della natalità ai rischi del virus ‘woke’ che porta “solo odio”.
A cura di Luca Pons
206 CONDIVISIONI
Immagine

È arrivato l'appuntamento con l'ospite più atteso di Atreju, la festa di Fratelli d'Italia: l'imprenditore miliardario Elon Musk è intervenuto dal palco, toccando vari temi, dalla natalità all'immigrazione, fino all'ambientalismo e al ‘virus mentale woke'. Utilizzando il termine spesso impiegato negli ambienti di destra online per parlare di politiche progressiste, Musk ha detto: "Per favore non importate il virus mentale ‘woke' dagli Stati Uniti".

Poi ha spiegato: "Questo virus consiste nel portare avanti politiche identitarie molto divisive, che peggiorano il razzismo, il sessismo e tutti gli -ismi. Divide le persone e le fa odiare a vicenda, ed è anti-meritocratico. Le persone devono avere successo in base al lavoro che fanno, non se sono uomini o donne o in base alla loro razza. Non è un messaggio d'amore, ma di odio".

E, ha aggiunto, "non c'è nessun divertimento nel virus mentale ‘woke': non celebra nulla, vuole solo condannare e rimproverare, è malvagio". Poi ha fatto un esempio: "Disney è la compagnia più woke al mondo. Penso che Walt Disney si rivolti nella tomba. Lui voleva portare gioia alle persone, ma ora Disney è profondamente infettata dal virus woke. La Commissione europea non investe su X? Magari anche loro sono infetti".

La risposta di Musk al problema della natalità: "Fate figli"

Musk è salito sul palco con suo figlio, e questo ha dato il via alla conversazione sulla natalità, che l'imprenditore ha iniziato con alcune osservazioni molto generali: "È importante avere figli e creare una nuova generazione. Per quanto suoni semplice, se le persone non fanno figli non c'è una nuova generazione. Sono molto a favore dell'espansione dell'umanità, sulla Terra e oltre, ma per progredire la civiltà umana servono umani".

Ogni anno, ha detto, "guardo i tassi di nascita ed è un po' deprimente, sembra che scendano ogni anno. Ora sono circa a metà del tasso di sostituzione, vuol dire che la popolazione sta calando rapidamente. Se non facciamo figli, la popolazione sparirà". Quindi ha concluso: "Il mio più grande consiglio per i leader, e per le persone in generale, sarebbe di fare figli. Ogni incentivo per rendere più semplice per le donne avere figli è saggio". L'Italia, ha detto, "è un ottimo Paese per investire, io mi preoccupo per i tassi di nascita molto bassi. Se una compagnia vuole investire qua si deve chiedere: ci saranno abbastanza persone per lavorare?".

"Immigrati? Sì, ma solo se hanno voglia di lavorare"

Alla domanda del giornalista Nicola Porro, nelle vesti di moderatore, sull'immigrazione come possibile soluzione al problema della scarsa natalità, ha risposto: "Non si può dipendere dagli altri Paesi. In più non vogliamo che l'Italia, la Francia, il Giappone spariscano con le loro culture, bisogna mantenere un'identità culturale. Cos'è l'Italia? Ci sono gli edifici, certo, ma l'Italia è il popolo italiano".

Musk ha chiarito: "Sono molto a favore dell'immigrazione legale, bisogna accogliere chi ha voglia di lavorare e di migliorare il Paese. Quindi è buono che ci sia immigrazione legale. Ma se è illegale, e senza filtro, come sai chi entra? Il mio punto è: miglioreranno il Paese, saranno utili all'economia, ammirano la cultura? Allora ottimo. Non sto dicendo che tutti gli immigrati illegali sono un male, probabilmente alcuni di loro sono buoni, ma non si può sapere se non c'è un procedimento chiaro".

La crisi climatica: "Un'esagerazione, non demonizziamo petrolio e gas"

Infine, il proprietario di Tesla ha parlato della crisi climatica: "Io sono uno dei più grandi ambientalisti, sono un di quelli che ha fatto di più: non ho parlato, ho agito. Ma oggi una parte del movimento ambientalista è andata troppo oltre, e si inizia a considerare l'umanità qualcosa di brutto, che mette in pericolo la Terra. Che è una follia".

Il problema dell'ambiente, ha semplificato Musk, "è che prendiamo miliardi di tonnellate di carbonio dalla Terra e le trasferiamo all'atmosfera e agli oceani. Se lo fai abbastanza a lungo, arriva il cambiamento climatico. Penso che sia una preoccupazione per il lungo termine, ma è esagerato per il breve termine". Il cambiamento del clima "Non distruggerà l'umanità, creerà delle difficoltà in più. Il mio messaggio è più ragionevole e pragmatico: non bisogna demonizzare petrolio e gas, in questo momento sono utili, se gradualmente avremo bisogno di un sistema più sostenibile lo avremo. Non dovremmo avere paura del futuro, ma avere speranza, essere eccitati per il futuro".

La polemica politica: "Figlio di Musk nato con Gpa, governo Meloni ipocrita"

"Poco dopo l'intervento Ipocriti e codardi. Questo sono. Nessuno ad Atreju ha avuto il coraggio di dire a Musk che quello in braccio per Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia non è un figlio, ma un reato universale. Nessuno ha avuto il coraggio di dargli del criminale, nessuno ha avuto il coraggio di dirgli che la GPA loro la considerano più grave della tortura o della riduzione in schiavitù, al pari del genocidio. Ancora una volta, forti con i deboli, deboli con i forti". Lo ha scritto il deputato del Pd Alessandro Zan, commentando la presenza di Musk ad Atreju.

Almeno uno dei figli di Musk, chiamato X Æ A-12, è nato tramite gestazione per altr, una pratica a cui il governo Meloni si è opposto più volte e in modo molto acceso.  Anche +Europa ha condannato i doppi standard del governo, scrivendo sui social: "La solita ipocrisia della destra: Giorgia Meloni, che vuole rendere la Gestazione per Altri reato universale, ha invitato Elon Musk, che invece ha avuto figli proprio tramite GPA, sul palco di Atreju per parlare di natalità e dell’importanza di creare una nuova generazione.".

206 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views