Lo sfogo di Conte: “M5s bullizzato dal centrodestra, Draghi voleva esiliare la dialettica politica”
Venti minuti di diretta social dal suo paese di origine, pieni di zeppi di sassolini che Giuseppe Conte non vedeva l'ora di levarsi: "Finora abbiamo ascoltato di tutto e di più. Adesso parlo io", si legge nel post della diretta. E il senso del discorso del leader del Movimento 5 Stelle è proprio questo, a partire da chi ha deciso di interrompere la strada in comune: "Anche il segretario del Pd Letta oggi ha dichiarato che il 20 luglio è stato il giorno dell'irresponsabilità, ma questo non riguarda il Movimento 5 Stelle – spiega – nonostante si sia mosso il pensiero unico nazionale per offrire una soluzione preconfezionata a tutti i cittadini".
"Vorrei ricordare che quel giorno al Senato il Movimento 5 Stelle si è presentato con un documento politico costruttivo – continua Conte – C'erano l'emergenza, la sofferenza delle famiglie, le difficoltà. Per noi era un'agenda da discutere e condividere. Non abbiamo scritto bandierine, ma dei lavoratori precari, di chi prende due o tre euro l'ora, abbiamo sottolineato la necessità di impegnarci sulle fonti rinnovabili, abbiamo scritto del sostegno alle piccole imprese e ai lavoratori autonomi".
"Il presidente Draghi ha deciso di tenere il punto, evidentemente crede che la dialettica politica debba essere esiliata – attacca ancora Conte – Le forze di centrodestra ne hanno approfittato per attaccarci insieme a Italia Viva e Insieme per il futuro. Siamo stati bullizzati davanti al Parlamento e ai cittadini. Non potevamo più sostenere questo governo". Ma a quel punto "Lega e Forza Italia hanno dimostrato di voler interrompere l'azione di governo".
"Noi ci assumiamo la nostra responsabilità – continua il leader del Movimento 5 Stelle – ma la responsabilità per una forza politica è mantenere le promesse fatte in campagna elettorale". E aggiunge: "Noi siamo quella che ne ha mantenute di più. Dallo Spazzacorrotti al decreto Dignità, dal taglio dei parlamentari al reddito di cittadinanza. Siamo stati i più lineari e coerenti sull'impegno preso con i cittadini". Secondo Conte gli altri partiti sono interessati solo a gestire il potere, mentre il Movimento 5 Stelle ha rifiutato un rimpasto dopo la scissione di Di Maio. "Il Partito Democratico ci ha sorpreso. Responsabilità e irresponsabilità vengono declinati secondo convenienza".
Conte poi critica il fatto che le misure volute dal Movimento siano state cancellate o affossate senza discussione: "È stato eliminato in una giornata il cashback, che aveva dato una grande spinta ai consumi, il reddito di cittadinanza è stato aggredito quotidianamente, senza una parola a difesa da chi doveva tenere unita la maggioranza – continua – Il Superbonus è stato platealmente preso di mira, ma ci ha consentito di arrivare a un livello occupazionale importante. Forse perché questa misura prevede che non siano dati soldi nelle mani di gruppi imprenditoriali, i soliti noti". E ancora: "Quando ci sono riforme che ci fanno sentire in una democrazia allora il sistema si ribella".
Il leader del Movimento 5 Stelle torna sulla questione delle armi in Ucraina e sulla richiesta del confronto in Parlamento: "È scritto nella nostra Costituzione". E annuncia: "Torneremo nelle piazze e nelle strade e spiegheremo cosa abbiamo fatto e perché, ma non abbasseremo lo sguardo. Siamo stati isolati, spesso anche bullizzati, ma ci siamo battuti sempre per le sofferenze dei cittadini e dare forza e soluzioni a chi è invisibile".
"Il pensiero unico dominante ha già deciso che sarà una sfida tra centrodestra e centrosinistra – dice ancora Conte – Ma ci sarà una sorpresa, ci sarà un terzo incomodo, ci sarà il Movimento 5 Stelle con la sua agenda progressista e sociale". E aggiunge: "Ci batteremo per definire le priorità e tutelare piccole e medie imprese, lavoratori autonomi, quelli che nessuno calcola. Saremo a fianco di tutti i poveri, che ora sono il bersaglio di politici che guadagnano 500 euro al giorno e vogliono togliere loro 500 euro al mese e li vogliono pure insultare. Li chiamano scansafatiche e tossici. Saremo vicini ai ragazzi che non potranno avere la pensione. Vicini ai precari e lavoratori poveri". Poi conclude: "Saremo soli, saremo il terzo polo, saremo il terzo campo, saremo il campo giusto. Saremo coloro che parleranno di ambiente, transizione ecologica. Non tradiremo mai i cittadini".