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Covid 19

L’Italia verso nuove restrizioni: il coprifuoco potrebbe essere anticipato alle 19 o alle 20

Il governo e il Comitato tecnico scientifico stanno valutando in queste ore ulteriori restrizioni da mettere in campo nei prossimi giorni per piegare la curva dei contagi. Non solo l’ipotesi della super zona rossa e le regole più dure per il weekend, ma anche la possibilità di anticipare il coprifuoco di qualche ora: potrebbe iniziare già alle 19 o alle 20.
A cura di Stefano Rizzuti
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Da una parte sempre più Regioni che vanno verso la zona rossa, dall’altra l’ipotesi di un’ulteriore stretta a livello nazionale. Il governo pensa a nuove restrizioni per provare a piegare la curva dei contagi. Le ipotesi in campo sono varie, si passa dalle chiusure generalizzate nei weekend e nei festivi – sul modello Natale – con una sorta di lockdown il sabato e la domenica per evitare assembramenti nelle città, a un divieto di spostamento tra comuni. Non solo, perché un’altra delle opzioni è quella di estendere il coprifuoco, anticipandolo di qualche ora. Si tratta di ipotesi che il Comitato tecnico scientifico e il governo Draghi stanno valutando in queste ore e che potrebbero essere messe in campo con un nuovo intervento che segue il dpcm entrato in vigore solamente il 6 marzo.

Come annunciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sempre più Regioni vanno verso la zona rossa. E, come confermato anche dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, con questi numeri “servono misure più rigide”. Oggi si riunisce la cabina di regia e potrebbe decidere su provvedimenti da mettere in campo già nel prossimo weekend. Tra le altre ipotesi c’è anche quella di una super zona rossa, che coinvolgerebbe gran parte del Paese con poche eccezioni, come la Sardegna ora in zona bianca. Possibile anche la chiusura dei negozi nelle aree in cui vengono chiuse le scuole, anche per evitare che i ragazzi che non si possono vedere a scuola lo facciano nei centri commerciali o in altri luoghi dove si creano assembramenti.

L’idea di anticipare il coprifuoco sembra tra quelle più plausibili, anche se è tutt’altro che chiaro quale possa essere l’eventuale nuovo orario limite per gli spostamenti. Una delle ipotesi è che l’anticipo sia solo di un’ora, il che vorrebbe dire che gli spostamenti sarebbero vietati tra le 21 e le 5 del mattina. Ma c’è anche chi dice che l’Italia potrebbe ispirarsi al modello francese, dove il coprifuoco scatta alle 18 e dove, comunque, le restrizioni in campo – come la chiusura totale di bar e ristoranti – sono maggiori. Altri ritengono che alla fine si potrebbe optare per il coprifuoco a partire dalle 19 o dalle 20.

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