video suggerito
video suggerito

L’Italia torna in zona rossa: cosa cambia e cosa si può fare

Oggi, nell’ultimo giorno del 2020, cambiano ancora le regole anti-coronavirus. Il 31 dicembre e poi l’1, 2, 3, 5 e 6 gennaio, torneranno in vigore le regole della zona rossa e solamente il 4 gennaio l’Italia resterà in zona arancione, come stabilito con il decreto Natale. Vediamo quindi come cambiano le norme e che cosa si può fare e cosa è vietato in zona rossa.
A cura di Annalisa Girardi
312 CONDIVISIONI
Immagine

L'Italia torna in zona rossa. Oggi, con l'ultimo giorno del 2020, nel Paese cambiano ancora le regole anti-coronavirus. Il 31 dicembre e poi l'1, 2, 3, 5 e 6 gennaio, torneranno in vigore le regole della zona rossa e solamente il 4 gennaio l'Italia resterà in zona arancione, come stabilito con il decreto Natale. Da oggi arriva quindi una stretta sia sugli spostamenti concessi che sulle attività aperte. Vediamo quindi come cambiano le misure di contenimento del virus, che cosa si piò fare e che cosa è vietato.

Le regole per gli spostamenti in zona rossa

Da oggi non si potrà più uscire di casa se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o urgenza. Che dovranno sempre essere attestate attraverso il modulo dell'autocertificazione. Il governo ha però previsto delle deroghe ai divieti. Si potrà infatti uscire di casa anche per andare a trovare amici e parenti, ma sarà concesso solo uno spostamento al giorno verso un'altra abitazione privata e ad un massimo di due persone. Questo significa che per Capodanno non sarà comunque concesso organizzare grandi feste nelle abitazioni private: in ogni casa, infatti, potranno essere ospitate un massimo di due persone non conviventi.

A Capodanno cambia il coprifuoco

Ovviamente queste eccezioni dovranno comunque tenere conto di un altro limite agli spostamenti, quello imposto con il coprifuoco. Che, solamente per il giorno di Capodanno, verrà allungato di qualche ora. La mattina del 1° gennaio, infatti, il coprifuoco non terminerà alle 5 come di consueto, ma alle 7.

Chiusi sia i ristoranti che i negozi

In zona rossa rimangono chiusi al pubblico bar e ristoranti. Potranno lavorare solo con i servizi di asporto o di consegna a domicilio. Richiudono anche le attività commerciali, che erano invece aperta in zona arancione. Potranno restare aperte solo gli esercizi considerati essenziali, come supermercati, negozi di alimentari, farmacie, tabacchi ed edicole. Chiaramente dovranno sempre essere rispettate le norme anti-contagio, come le distanze di sicurezza, ingressi contingentati e gel igienizzante all'entrata.

312 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views