L’Italia non ha dato gli aiuti economici promessi ai Paesi in difficoltà nella transizione ecologica
"I soldi non sono un problema", ha garantito il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in apertura della Cop26. Insomma, il messaggio è chiaro: per salvare il pianeta i fondi ci sono in abbondanza, ma bisogna usarli bene. Ora però, secondo quanto riporta la Bbc, viene fuori che in realtà le promesse di sostegno finanziario fatte negli anni dai Paesi più industrializzati a quelli più in difficoltà, per aiutare la loro transizione verso una maggiore sostenibilità climatica e ambientale, non sono state sempre rispettate. E in cima ai Paesi che non hanno rispettato gli impegni presi, tra quelli del G7, ci sono Italia e Stati Uniti.
La Bbc li chiama "i grandi ritardatari", partendo da un'analisi effettuata sui dati Ocse aggiornati al 2019 sui fondi effettivamente mobilizzati in sei anni, dal 2013. Il dato complessivo indica che l'incremento è stato piuttosto limitato rispetto alle promesse fino al 2019: nell'ultimo anno censito i fondi stanziati sono stati 79,6 miliardi, poco oltre i 78,9 del 2018 e non molto di più dei 51,2 del 2013 o dei 61,8 del 2014. Ma secondo i calcoli della Bbc – in attesa di capire se si arriverà ai 100 miliardi annui promessi a Glasgow – mancano parte dei contributi di Italia e Stati Uniti. Tra i Paesi del G7, gli Usa sono sesti e l'Italia settima per fondi in rapporto alla propria forza. La Germania, invece, è la più virtuosa.
Intanto a Glasgow si annuncia una nottata complicata. I negoziati alla Cop26 continuano per arrivare domani mattina a un documento finale, con una plenaria informale in mattinata per illustrare il testo e una plenaria formale nel pomeriggio per approvarlo. Nel frattempo c'è stata una telefonata tra Mario Draghi e Boris Johnson: Italia e Regno Unito "stanno lavorando insieme per realizzare progressi" nei negoziati dell'ultima ora alla Cop26. I due hanno espresso pieno accordo sulla necessità di passi in avanti sul tema dei finanziamenti promessi dai Paesi ricchi a quelli meno sviluppati a sostegno della sostenibilità climatica, fanno sapere da Downing Street. Peccato che, secondo la Bbc, l'Italia non sarebbe altrettanto in prima linea quando si tratta di versarli, quei fondi.