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L’impatto del caro benzina sul carrello della spesa: l’analisi di Coldiretti

Un’analisi di Coldiretti sottolinea come in Italia ben l’88% delle merci viaggi su strada: l’aumento dei prezzi dei carburanti finisce così per avere un effetto valanga sui costi finali di frutta e verdura che troviamo sugli scaffali dei supermercati.
A cura di Annalisa Girardi
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Il caro benzina non pesa sulle tasche degli italiani solo quando vanno a fare rifornimento. I rialzi dei prezzi hanno anche un impatto sul carrello della spesa, dal momento che la maggior parte dei prodotti per arrivare sugli scaffali dei supermercati viene trasportata da camion e Tir. È quanto emerge da un'analisi di Coldiretti, sottolineando che in Italia ben l'88% delle merci viaggia su strada e che quindi l'aumento dei prezzi dei carburanti finisce per avere un effetto valanga sui costi finali.

A subire il caro prezzi, quindi, è l'intera filiera agroalimentare su cui i costi di logistica e trasporto possono incidere per un terzo del prezzo finale di frutta e verdura. Se si aggiungono anche infrastrutture poco efficienti, che allungano tempi e percorsi, la situazione si complica maggiormente: "In tale ottica il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) può essere determinante per sostenere la competitività delle imprese sbloccando le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese e anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo", ha commentato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.

Intanto Assoutenti continua a denunciare la corsa al rialzo, nonostante le quotazioni petrolifere appaiano in calo. Su diversi tratti autostradali, afferma l'associazione dei consumatori, si sono toccati i 2,50 euro al litro in modalità servito. E in generale negli ultimi tre mesi un litro di benzina è aumentato di oltre 13 centesimi, uno di gasolio anche più di 17: un pieno di verde può arrivare a costare oltre sei euro e mezzo in più di quanto non costasse in primavera, uno di gasolio oltre otto euro. "L'escalation dei listini di benzina e gasolio è sotto gli occhi di tutti, ed è confermata dai numeri ufficiali forniti dallo stesso Mimit", ha detto il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, denunciando come la tassazione sui carburanti in Italia sia tra le più alte d'Europa. Truzzi ha quindi concluso: "Ribadiamo la richiesta al governo di intervenire con effetto immediato, sfruttando gli extra profitti incamerati negli ultimi mesi grazie alle tasse sui carburanti per un deciso taglio delle accise che pesano su benzina e gasolio. È necessario poi capire cosa avvenga nei vari passaggi di filiera dei carburanti per accertare come possano i listini schizzare alle stelle anche quando, come in questi giorni, il prezzo del petrolio scende".

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