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Quanti posti al tavolo nei ristoranti, scontro nel governo: ipotesi limite 4 persone solo al chiuso

Il governo è alla ricerca di una mediazione, per risolvere la disputa sul limite delle quattro persone per tavolo, che al momento è ancora in vigore sia in zona bianca che in zona gialla. Oggi previsto un tavolo tecnico, chiesto dalle Regioni, per trovare un punto di caduta. Secondo la ministra Gelmini la norma dovrebbe rimanere valida solo in fascia gialla.
A cura di Annalisa Cangemi
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È previsto per oggi il tavolo tecnico tra governo, Regioni e Comitato tecnico scientifico per discutere del limite delle quattro persone per tavolo per bar e ristoranti, ancora in vigore sia in zona gialla sia in zona bianca, all'aperto e al chiuso, senza distinzioni. Una parte dell'esecutivo, Forza Italia e Lega in testa, chiede che il limite salti per le zone bianche, e che il divieto rimanga solo per le zone gialle. Il braccio di ferro nel governo è iniziato dopo la precisazione del ministero della Salute, che ha chiarito che la misura restrittiva è da ritenersi ancora valida.

Nel giorno del via libera ai ristornati al chiuso, lo scorso 1 giugno, il ministero guidato da Speranza ha fatto sapere infatti che a meno che i commensali non siano conviventi si può pranzare o cenare massimo in quattro. La norma era contenuta nel dpcm dello scorso 2 marzo, richiamata poi nel dl del 22 aprile, quello delle riaperture, e anche nella premessa delle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali varate il 28 maggio. Per le Regioni però questa regola, presa in modo autonomo dall'esecutivo, andrebbe rivista.

Il governo ha deciso di convocare un tavolo tecnico per trovare una mediazione sull'argomento, ma anche per affrontare altre questioni relative alla fascia bianca, come il nodo discoteche: al momento questi luoghi hanno riaperto in zona bianca, ma non è possibile ballare: una parte del governo vorrebbe annullare il divieto di distanziamento, tracciare i clienti, per dare il via libera anche al ballo.

Secondo i governatori, ma anche secondo diverse componenti del centrodestra, l'interpretazione della norma sul numero massimo di commensali sarebbe troppo restrittiva. Per Forza Italia il limite è "illogico", tanto che la ministra Gelmini continua a sostenere che la misura dovrebbe rimanere in vigore solo in fascia gialla, mentre per la zona bianca, secondo l'interpretazione dell'ufficio legislativo del ministero per gli Affari regionali, questa restrizione dovrebbe intendersi superata.

Fonti delle Regioni fanno sapere che "Il tavolo tecnico dove sarà affrontata la questione del limite di 4 persone al tavolo nei ristoranti segue la richiesta in tal senso inviata ieri dalla conferenza delle regioni. L'ipotesi del limite di 4 al chiuso non è stata proposta ufficialmente alle Regioni e non trova riscontro". 

Un possibile punto di caduta potrebbe essere quello di lasciare il limite solo per i ristoranti al chiuso. "Dobbiamo dare assolutamente delle prospettive ai cittadini e bisogna considerare in maniera diversa le zona gialle da quelle bianche – ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa – Almeno per i ristoranti all'aperto in zona bianca si arrivi a togliere il vincolo del limite massimo di quattro persone al tavolo: sarebbe un primo segnale di distensione. Per i locali al chiuso credo si possa anche prevedere una restrizione iniziale, ci può stare purché sia graduale". 

Anche il sottosegretario alla Salute Sileri spinge per la cancellazione del limite: "Più d’accordo con Speranza o con Gelmini? Io sono tra quelli che era per l’aumento dei posti a tavola, aumenterei i posti a 8-10" e "dai primi di luglio liberalizzerei perché avremo oltre 30 milioni di persone con almeno una dose di vaccino".

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