Liliana Segre al Quirinale, la risposta della senatrice: “Ho 91 anni e non ho le competenze”
È già iniziato il totonomi per il Quirinale. Il mandato di Sergio Mattarella si chiuderà ufficialmente il prossimo 3 febbraio 2022 e iniziano a circolare i nomi di chi potrebbe sostituirlo. C'è chi parla di Mario Draghi, mentre il centrodestra continua a sponsorizzare Silvio Berlusconi. E poi, si menziona anche Liliana Segre, la senatrice a vita sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti. Sul Fatto Quotidiano è stata lanciata una vera e propria petizione online per sostenere la candidatura di Segre al Quirinale. Lei però si chiama fuori: "Non ho la competenza e non l’avrei avuta nemmeno trent’anni fa. Ringrazio moltissimo chi ha promosso la petizione e tutti quelli che l’hanno firmata. Li ringrazio per la loro stima, che li porta a pensare a me per un compito simile, ma non sono disponibile". E poi aggiunge: "Ho 91 anni".
Insomma, sia per l'età che per il percorso di vita, che non è stato quello della carriera politica, Liliana Segre chiarisce di non avere alcuna intenzione di entrare nei giochi di palazzo che si apriranno per l'elezione del presidente della Repubblica. "Nella mia vita ho avuto l’onore di incontrare capi dello Stato come Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, che mi ha nominata. Proprio davanti a figure come le loro, è quanto mai evidente quale percorso, quali competenze servano per un ruolo così importante. Non avrei mai pensato di diventare senatrice a vita, figuriamoci se abbia mai pensato alla presidenza della Repubblica". Per quanto sia stata partecipe nella vita pubblica, con il suo impegno civile nel ricordo delle vittime della Shoah, Segre non ha alle spalle l'esperienza politica che normalmente segnerebbe la strada verso il Quirinale. Senza contare che già un anno fa la senatrice aveva deciso di ridurre nettamente gli impegni pubblici vista la veneranda età.