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Liguria in zona gialla da lunedì fino a dopo Natale: l’annuncio del presidente Toti

La Liguria passa in zona gialla da lunedì 20 dicembre per almeno due settimane. Lo ha annunciato il presidente della Regione, spiegando che “l’incidenza media settimanale ogni 100mila abitanti si attesta a 313 mentre i posti letto occupati in area medica sono al 17% e quelli in terapia intensiva sono al 12%”.
A cura di Ida Artiaco
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La Liguria cambia colore e passa in zona gialla da lunedì 20 dicembre. Lo ha appena annunciato il presidente della Regione, Giovanni Toti, precisando che le restrizioni saranno in vigore per le prossime due settimane e quindi sicuramene fino a dopo Natale. Secondo il report del 16 dicembre l'incidenza media settimanale ogni 100mila abitanti si attesta a 313 (314 Savona, 235 Spezia, 647 Imperia, 229 Genova) mentre i posti letto occupati in area medica sono al 17% e quelli in terapia intensiva sono al 12%. Un dato che ci aspettavamo vista la circolazione del virus nei giorni scorsi e che conferma come ci troviamo nel picco della quarta ondata. Fortunatamente grazie ai vaccini, gli ospedali e le terapie intensive sono occupate di un terzo rispetto allo scorso anno e questo ci permette di non avere situazioni di allarme negli nostri ospedali", ha spiegato.

Quali Regioni rischiano di passare in zona gialla

La conferma arriverà soltanto domani sera con l'ordinanza che verrà firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. La Liguria diventa così la quarta Regione italiana ad abbandonare la zona bianca, dopo Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Bolzano e Calabria. Occhi puntati anche sul Veneto, mentre dovrebbe rimanere in zona bianca almeno per la prossima settimana il Lazio. Ma molto dipenderà dai dati Agenas con le percentuali di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva che verranno resi noti oggi pomeriggio.

Cosa cambia tra zona bianca e zona gialla

In realtà, tra la zona bianca e la zona gialla non cambia molto, soprattutto dopo l'introduzione del Super Green pass per l'accesso a diverse attività. Per chiarire cosa si può fare e cosa no in zona gialla, il Governo ha pubblicato sul suo sito una tabella che schematizza tutte le restrizioni in zona gialla per chi ha il Super Green Pass, per chi ha il Green Pass base e per chi infine è sprovvisto di Green Pass. Poche le differenze tra le due fasce di colore per chi è vaccinato, mentre nella fascia di rischio moderato aumentano le restrizioni per coloro che non hanno la certificazione rafforzata. Dal 6 dicembre, l'accesso a bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi e altri luoghi e attività è limitato solo a chi ha la certificazione verde rafforzata, mentre basta il Green Pass con tampone per accedere ai luoghi di lavoro, soggiornare negli alberghi, utilizzare il trasporto pubblico locale oltre che regionale e interregionale.

L’unica vera differenza tra le regole della zona gialla e quelle della zona bianca riguarda l’uso delle mascherine, che nella prima sono obbligatorie anche nei luoghi all’aperto, e non solo nei luoghi chiusi, in quelli affollati all’aperto e sui trasporti pubblici.

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