Libia, Di Maio: “Italia proporrà modifiche al memorandum, specialmente sui diritti dei migranti”
L'Italia "presenterà presto al governo libico di accordo nazionale una serie di emendamenti al fine di migliorare i contenuti del memorandum bilaterale in materia migratoria del 2017, con particolare riguardo al rispetto dei diritti di migranti e richiedenti asilo": lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. L'ex capo politico pentastellato, in una nota della Farnesina, ha anche precisato di aver ricevuto a Roma il ministro dell'Interno del governo di Tripoli, Fathi Bashaga.
Di Maio ha quindi pubblicato una foto sulla sua pagina Facebook che lo ritrae in compagnia del ministro, spiegando di aver ribadito il sostegno italiano al suo Paese. "L’Italia continua a lavorare per trovare una soluzione politica alla crisi libica, a partire dalla piena attuazione degli esiti della Conferenza di Berlino. La strada da seguire è il rispetto dell’embargo sulle armi, che deve essere categorico, per un cessate il fuoco permanente. E l’Ue deve dare il proprio contributo, parlando con una sola voce, affinché possa prevalere la diplomazia. Bisogna mettere la parola fine ad ogni azione militare in Libia. Bisogna fermare le interferenze esterne. Mettere in sicurezza la Libia significa mettere in sicurezza anche l’Italia", ha scritto Di Maio.
"Ribadiamo il nostro appello affinché la tregua venga effettivamente rispettata e le parti si impegnino lungo il percorso politico tracciato a Berlino", ha affermato il ministro, confermando che l'Italia parteciperà alla prima riunione ministeriale dell’International Follow-up Committee a Monaco di Baviera "ed è pronta a fare la sua parte e ospitare la successiva riunione a livello tecnico". Il titolare della Farnesina avrebbe anche sottolineato l'importanza dell'impegno delle autorità di Tripoli nel contrasto al traffico di esseri umani. Per questa ragione, ha quindi spiegato, si proporranno una serie di emendamenti al memorandum d'intesa tra i due Paesi: per migliorare i contenuti dell'accordo e salvaguardare efficacemente i diritti di migranti e richiedenti asilo. In questo senso, Di Maio ha ribadito la necessità di sostenere l'attività dell'Unhcr in Libia.