L’ex segretario della Lega chiede di mettere il nome di Vannacci al posto di Salvini nel simbolo
Mettere il nome di Roberto Vannacci al posto di quello di Matteo Salvini nel simbolo della Lega. È l'ultima proposta dell'ex segretario del Carroccio Paolo Grimoldi.
"Ecco cosa succede quando si dicono perennemente ed esclusivamente palle, bugie, stupidaggini e menzogne sui congressi, sui programmi, agli elettori, ai militanti e persino agli amici: Berghem Fest da 30 anni mai così deserta", ha scritto sul suo profilo Facebook l'ex leghista, commentando le immagini della storica festa al Albino, in provincia di Bergamo.
"Serve altro per capire che va tolto ‘Salvini premier' dal simbolo? Si metta piuttosto ‘Vannacci premier'. Io posso non condividere ma ci sarebbe un senso politico", ha aggiunto. Allegate al post di critiche, le immagini di un locale poco affollato. Sedie vuote, lunghe tavolate e pochi volti a riempire le fotografie della tradizionale festa estiva del partito.
Finora nessuna replica da Via Bellerio, così pure dai diretti interessati. Nè il generale del Mondo al Contrario, né il vicepremier, che si trova a Venezia per assistere alla regata storica, hanno commentato.
Non è la prima volta, però, che Grimoldi propone di modificare il simbolo del Carroccio e in particolare di togliere il nome di Salvini. In occasione delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno, il leghista di vecchia data aveva suggerito ai suoi ex colleghi di rimuovere il riferimento al vicepremier per evitare il crollo dei consensi.
"Bisogna capire qual è il nostro progetto politico o darci un progetto politico", aveva detto l'ex deputato. "Non possiamo chiamarci ‘Lega per Salvini premier’ quando in Sardegna prendi il 3% ed è chiaro che avere o non avere il premier non può essere un progetto politico. Quindi, modificare subito il simbolo prima delle europee per evitare la debacle elettorale e darsi un progetto politico chiaro e definito", aveva ribadito. L'indicazione però, non era stata accolta dai vertici del partito e sembra abbastanza prevedibile che anche questa volta la proposta cada nel vuoto.