L’ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt è candidato sindaco di Firenze con il centrodestra
Eike Schimdt sarà il candidato del centrodestra alle elezioni comunali di Firenze. Lo storico dell'arte di origine tedesca, per anni direttore degli Uffizi, attualmente dirige il museo di Capodimonte a Napoli, cosa che aveva creato delle tensioni da parte del Pd, che contestava l'idea che Schmidt si mettesse in aspettativa e il museo finisse sotto una gestione transitoria. Adesso è ufficiale: da metà aprile lo storico dell'arte si metterà in aspettativa e tornerà a Firenze a tempo pieno per guidare la campagna elettorale. Le elezioni saranno l'8 e 9 giugno, insieme alle europee.
L'annuncio è arrivato oggi proprio a Firenze: "Da luglio, quando è venuto fuori che il mio secondo mandato alla direzione degli Uffizi non era rinnovabile, è nata l’ipotesi della mia candidatura. Ho raccolto indicazioni di amici e conoscenti, tanti fiorentini mi chiedevano di candidarmi e adesso è arrivato il momento: ci sto", ha detto a giornalisti e televisioni convocati un po' a sorpresa, con poco preavviso. Nei prossimi giorni sarà presentato anche il programma. Schmidt ha detto che chiederà il sostegno dei partiti di centrodestra, ma si tratta di una formalità: da mesi gli esponenti della maggioranza elogiavano il direttore come candidato ideale.
Schmidt non ha perso tempo e ha iniziato subito ad attaccare gli avversari. Parlando del programma elettorale, ha detto: "A Firenze c'è una candidata indicata dal Pd 8-9 mesi fa in maniera monarchica [Sara Funaro, che però Schmidt non ha mai citato per nome, ndr] ancora non c’è nulla. Mi domando cosa abbia fatto in tutti questi mesi", per poi chiarire: "Io non corro contro il Pd, ma per i fiorentini". Parlando delle accuse ricevute dai dem, però, ha aggiunto: "Il Pd mi fa campagna elettorale gratuita da mesi, con oltre cinquanta comunicati e molti meme".
Il critico ha anche chiarito che si metterà in aspettativa "ben prima dei tempi di legge di 45 giorni" e che da metà aprile sarà "al cento per cento soltanto a Firenze". Poi ha rivolto la sua attenzione a Giuseppe Conte: "Lui è in aspettativa da anni dall'Ateneo fiorentino, e dovrebbero fare lo stesso sia il rettore dell'Università per stranieri [Tommaso Montanari, che potrebbe candidarsi a sua volta, ndr] e l'assessora al sociale [di nuovo Funaro, ndr] che sono da tempo in piena campagna elettorale".
Schmidt ha delineato quali saranno i punti centrali nella sua campagna: "Ci sono grandi problemi di sicurezza, c’è l’overtourism, ci sono problemi per le famiglie, ci sono sempre meno giovani, sia in centro che nelle periferie. Problemi che vanno affrontati. Il parco delle Cascine adesso è una tragedia. Può tornare come il Central Park a New York che da luogo di delinquenza è rinato con la bellezza, con offerte culturali, sportive per tutti quanti".
È arrivato subito l'appoggio di Forza Italia tramite il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri: "Abbiamo fatto gli auguri del movimento azzurro a Eike Schmidt!", ha scritto sui social. Fratelli d'Italia ha diffuso una nota: "La candidatura di Eike Schmidt è una ottima notizia per la città". Dalla Lega, Matteo Salvini ha dichiarato: "Un grande uomo di cultura, per la prima volta anche a Firenze ce la giochiamo per vincere".