Letta rivendica i suoi meriti: “L’Italia è ad un punto di svolta”

Nel momento forse più complesso per il suo esecutivo, finito al centro delle critiche per alcuni decreti dal contenuto controverso e dalla tempistica discutibile e sempre in equilibrio precario (stretto fra l'aggressività dell'opposizione e la poca convinzione della nuova dirigenza del Partito Democratico), Enrico Letta prova a giocare d'anticipo e a rivendicare i successi del lavoro svolto finora. In una intervista dagli Emirati Arabi, il presidente del Consiglio si mostra decisamente ottimista e descrive agli investitori esteri un Paese completamente diverso dal recente passato: "Investite in questa Italia che offre grandi opportunità: la crisi è superata […] Abbiamo avuto la crisi dell'euro e dell'eurozona e l'Italia è stata in difficoltà per il debito accumulato nel passato. Ora siamo a punto di svolta: per la prima volta tagliamo il debito, abbiamo messo il deficit sotto controllo e dopo anni avremo la crescita, all'1% quest'anno e al al 2% nel 2015". Insomma, continua orgoglioso Letta: "La situazione sta cambiando verso la stabilità".

Ovviamente il viaggio di Letta ha la finalità di mostrare ai potenziali investitori esteri il piano del Governo per quanto concerne le privatizzazioni e la dismissione di una quota del patrimonio pubblico. Così l'esponente del Partito Democratico spiega: "Per la prima volta dopo 15 anni presentiamo un grande tappa di privatizzazioni. Un piano ambizioso che, dopo anni di crisi, trova i mercati pronti ad accoglierlo. il nostro obiettivo resta quello di abbattere il debito ed attrarre investimenti e c'è la possibilità di mettere a segno dismissioni sane, visto che sul mercato ci sono gruppi importanti come Sace, Fincantieri e Poste".