video suggerito
video suggerito
Elezioni politiche 2022

Letta lascerà la guida del Pd: “Convoco congresso e non mi ricandido, faremo opposizione dura”

Il leader del Pd analizza la sconfitta alle elezioni politiche in conferenza stampa al Nazareno: “Faremo opposizione dura”, assicura. Ma convoca un congresso per le prossime settimane e dice che non si ricandiderà per guidare il partito.
A cura di Tommaso Coluzzi
9.646 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Enrico Letta si presenta in conferenza stampa per analizzare la sconfitta alle elezioni politiche di ieri. "Assicurerò la guida del Partito Democratico nelle prossime settimane al quale non mi ripresenterò come candidato – ha detto il segretario del Pd, aprendo al passaggio di consegne con un nuovo leader di partito – ora è tempo di un nuovo congresso". Nelle prossime settimane, infatti ha spiegato Letta, ci sarà un congresso del Pd per ripartire da un nuovo partito. Il segretario uscente ha indicato la strada, parlando dei più giovani e di lasciare il posto alle nuove generazioni. Ma chiaramente sarà il partito con il congresso a decidere che direzione prendere.

"Questa legislatura sarà la più a destra, è un rammarico profondo ma anche uno stimolo a continuare a lottare. Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito per accelerare il percorso che porterà a un congresso", ha infatti sottolineato ancora Letta prima di ribadire che in ogni caso lui non si ricandiderà a guidare il Pd.

"Faremo una opposizione dura e intransigente", ha detto il segretario del Pd in conferenza stampa al Nazareno. "Gli italiani e le italiane hanno scelto, una scelta chiara e netta, la destra, il governo avrà un governo di destra – ha continuato Letta – Oggi è un giorno triste per l'Italia e l'Europa". Poi ha condiviso le colpe con gli ex alleati del Movimento 5 Stelle: "Se siamo arrivati al governo Meloni è per via del fatto che Giuseppe Conte ha fatto cadere Draghi".

"Il Pd non permetterà che l'Italia esca dal cuore dell'Europa, che si stacchi dai valori europei e che si stacchi dai valori costituenti della Costituzione", ha continuato ancora Letta. Poi ha attaccato ancora gli avversari politici, sostenendo che quello di Azione è stato "fuoco amico" e che "la candidatura di Calenda nel collegio di Emma Bonino" lo dimostra, visto che "ha finito per aiutare l'elezione della candidata di destra".

9.646 CONDIVISIONI
790 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views