Letta: “Italia si impegni di più per promuovere la Conferenza sul Futuro d’Europa”
"La Conferenza sul Futuro d'Europa l'anno prossimo deve dare dei risultati concreti. Chiedo al nostro governo di rendere ancora più forte il suo impegno e l'impegno dell'Italia perché la Conferenza sul Futuro d'Europa esca dal cono d'ombra nel quale da qualche mese è entrata": lo ha detto il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, parlando con i giornalisti questo fine settimana a margine dell'evento dei Socialisti & Democratici al Parlamento europeo a Firenze. Un'iniziativa che si è svolta in parallelo con il panel dei cittadini della Conferenza, dedicato a stato di diritto e democrazia.
Presente anche il sottosegretario agli Affari europei, Vincenzo Amendola. Che, parlando con Fanpage.it, ha detto: "Come governo stiamo spingendo molto perché ci sia una partecipazione larga, diffusa. Abbiamo avviato proprio due giorni fa con il ministro Luigi Di Maio una campagna che andrà su tutti i social: questo è un grande esercizio di democrazia e noi vogliamo che l'opinione pubblica partecipi, che soprattutto i ragazzi delle scuole e delle università dicano la loro".
L'evento è stato organizzato su iniziativa di alcuni eurodeputati dem, Simona Bonafè e Brando Benifei. Il quale, ai microfoni di Fanpage.it, ha detto: "Il prossimo anno sarà l'anno in cui decidiamo se l'Europa ha un futuro o meno. Vogliamo un Europa democratica, in grado di dare più velocemente e più efficacemente risposte ai cittadini". In contemporanea, durante il fine settimana appena trascorso, a Firenze ha avuto luogo anche il secondo panel della Conferenza sul Futuro dell'Europa, che ha visto circa 200 cittadini riunirsi da tutti i Paesi dell'Unione e discutere di stato di diritto, democrazia, valori dell'Ue e sicurezza. Le conclusioni saranno poi portate alla plenaria della Conferenza e presentate al Parlamento, che dovrà confrontarsi con le istanze dirette dei cittadini.
Ma cosa sta emergendo dalla Conferenza, che prosegue il suo lavoro anche online? Secondo quanto riportato dal terzo report sulla piattaforma dell'Ue, aggiornato a novembre, finora sono stati raccolti oltre 29 mila contributi online. Se nella giornata dedicata all'Unione europea il 9 maggio, sono stati pubblicati oltre 800 contributi, la media si è poi decisamente ridimensionata: ora si viaggia attorno al centinaio al giorno. Sarà quindi importante l'impegno delle forze politiche e delle rappresentanze europee in ogni Paese per far conoscere questa iniziativa ai cittadini, permettendo loro di partecipare alla grande prova di democrazia diretta che questa rappresenta.