Letta incontra Renzi, due ore per un “accordo”

Renzi e Letta hanno parlato per quasi due ore, oggi, in occasione della visita a Firenze del premier per la manifestazione organizzata da Repubblica. Si è chiuso con un "cinque", quello che pare un gesto d'accordo tra i due, un patto di non belligeranza da parte dell'uno (evidentemente il sindaco di Firenze), ma al contempo di appoggio futuro (di Enrico Letta). Il premier ha incontrato primo il presidente di regione Enrico Rossi. Poi è uscito da Palazzo Vecchio in compagnia del primo cittadino di Firenze. La dichiarazione di Letta è stata in questo senso significativa, ha infatti chiosato dicendo: "Chi pensa che noi rinverdiremo antiche storie di galli nel pollaio, ha sbagliato film". Il sindaco della città ha regalato a Letta tre maglie della Fiorentina per i suoi figli di 9,10 e 11 anni.

L'incontro ha voluto significare un chiarimento riguardo il possibile distacco silenzioso che rischiava di venirsi a profilare tra i due, che invece hanno fatto di tutto per uscire dall'incontro dando impressione di essere concordi sulla strada comune da seguire. Secondo quanto dichiarato da Letta si è parlato molto della questione locale: "Dall'incontro di oggi sono uscito praticamente in mutande, Matteo mi ha chiesto soldi per Firenze, 20 milioni per gli uffizi…". Ma evidentemente non poteva mancare la componente fondamentale del futuro di partito, rimasta velata dalla relazione del premier alla fine dell'incontro di oggi. I dialoghi avuti con Epifani negli scorsi giorni però, quelli in cui ha affermato che se Renzi dovesse decidere di candidarsi alla segreteria di partito lo sosterrebbe, pur consapevole di contrariare qualche uomo di partito, su tutti Bersani. Quel che è certo è che l'incontro di oggi non fa che corroborare l'idea di un governo che potrebbe durare più di quanto si potesse preventivare all'inizio.