Il momentaccio è già passato: Silvio Berlusconi si è lasciato alle spalle la delusione per il “tradimento” di Matteo Renzi e già questa mattina, al Quirinale per l’insediamento di Sergio Mattarella, dispensava sorrisi e battute. Ringalluzzito dall’invito ricevuto dal Capo dello Stato e dallo sconto di pena, l’ex premier si prepara a vivere un pomeriggio di quelli “tosti”: alle 17 a Palazzo Grazioli, a quanto apprende fanpage.it, è in programma una riunione con Denis Verdini e Gianni Letta.
Il “duo tragico” sul banco degli imputati – Il “duo tragico”, finito sul banco degli imputati per come si sono svolte le trattative sul Quirinale, è nel mirino della stragrande maggioranza del partito. Verdini, in particolare, viene accusato di aver “trattato” con Renzi pensando solo al proprio tornaconto, mentre a Letta viene rimproverato di aver tentato di far votare Mattarella a Forza Italia per diventare segretario generale del Quirinale.
Oggi pomeriggio il summit decisivo – Oggi alle 17 Letta e Verdini si ritroveranno quindi con Silvio Berlusconi, e c’è da scommettere che il colloquio non sarà tutto rose e fiori. Il cav. presenterà ai due notabili azzurri il conto di tutti gli errori strategici compiuti durante le settimane che hanno preceduto l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Non solo: Berlusconi sospetta che Denis Verdini ormai da mesi stia lavorando per impossessarsi del partito, giocando di sponda con Raffaele Fitto. Probabile che il leader di Forza Italia spiegherà a Verdini che è necessario un ridimensionamento del suo potere nel partito. Identico discorso per Gianni Letta.
Anche il Pd scarica Verdini – Del resto, stando a indiscrezioni attendibili, Verdini ormai è caduto in disgrazia anche presso il Partito Democratico: la dirigenza del Nazareno gradirebbe un interlocutore di Forza Italia meno “ingombrante” per portare avanti le riforme istituzionali senza troppi intoppi. Probabile che Berlusconi decida di giocare la partita in prima persona, senza affidarsi a mediatori inaffidabili come si sono rivelati Letta e Verdini.