Letta è sicuro: “La ripresa è a portata di mano”
"Ci sono segnali macroeconomici che non si vedono né si toccano, ma che ci confermano che la ripresa nel 2014 è a portata di mano". L'ultima frontiera delle rassicurazioni sulla certezza della ripresa è quella dei segnali invisibili, cui Enrico Letta abbina anche la questione psicologica (citando forse inconsapevolmente anche Silvio Berlusconi): "Per far ripartire l'economia ed i consumi l'elemento fiducia è fondamentale". Del resto, lo stesso Presidente del Consiglio, pur mostrandosi fiducioso e decisamente ottimista per il futuro non nasconde che "questa sia una legislatura particolare e strana cominciata zoppicante", ma precisa che il Governo può essere "in grado di fare delle cose in cui non c'e' uno che si prende il merito contro altri, ma un merito collettivo".
Restano ovviamente molti i dubbi, proprio in relazione alle politiche economiche del Governo ed al percorso di riforme intrapreso, tra enormi difficoltà, in questi mesi di legislatura. Ed è chiaro a tutti, come ricordato sia dai gruppi parlamentari che dalle parti sociali, che l'appuntamento decisivo resta quello della legge di stabilità. Dai passaggi parlamentari e dalle concessioni che il Governo farà alle tantissime richieste di maggioranza ed opposizione, si avranno infatti maggiori certezze sulla direzione che il Governo intende dare al complesso delle politiche economiche.
