Letta dalla Grecia: “No autunno caldo, sia di riconciliazione”
E' un Enrico Letta che tenta di smarcarsi dalle polemiche di Beppe Grillo di quest'oggi. Un attacco che non ha fatto sconti al governo, sulla base della principale accusa che il M5s muove nei confronti delle larghe intese, ovvero quel presunto tentativo di esautorare totalmente il parlamento dei suoi poteri. In un'intervista ad una emittente greca in occasione della sua visita ad Atene, il presidente del consiglio cerca di spegnere almeno uno dei fuochi che rischiano di destabilizzare la prosecuzione del suo governo (senza contare le grane di partito nel Pd e la sentenza della cassazione su Berlusconi prossima a venire).
Non vogliamo un autunno caldo e di tensioni, ma un autunno di riconciliazione con pubbliche opinioni, lavoratori e giovani esasperati per gli anni che hanno vissuto. Dobbiamo lavorare tutti per un autunno di riconciliazione
Il premier ha poi proseguito in merito ala situazione ellenica, sottolineando un'impressione positiva nel merito delle prospettive economiche: "La Grecia ha fatto passi avanti importanti nei mesi scorsi ed è interesse di tutti, interesse nostro e di tutta Europa, che questi passi avanti siano definitivi, con il punto di non ritorno al passato rispetto alla crisi. Guardiamo tutti con grande attenzione e io sarò ad Atene proprio con questo spirito. Proprio perché non vogliamo un autunno caldo".