Letizia Moratti e Giuliano Pisapia: i programmi dei candidati sindaco di Milano a confronto, tra WiFi e buche nell’asfalto

Continua la campagna elettorale in vista delle elezioni comunali di Milano 2011, con lo scontro all'interno del Pdl a causa dei manifesti di Lassini contro le “Br in Procura” e la dura opposizione tra Letizia Moratti e il candidato sindaco Giuliano Pisapia, uomo del centrosinistra che nel secondo turno di ballottaggio potrebbe avere la meglio sull'ex-ministro dell'Istruzione e far tornare l'azzurra roccaforte di Silvio Berlusconi nelle mani della sinistra progressista. A sostegno di Giuliano Pisapia arriva il beneplacito della Cgil e del presidente Susanna Camusso, oltre a grandi nomi del Pd come Nicola Zingaretti. Al centro del programma elettorale di Pisapia si trova l'istituzione del wi-fi pubblico e gratuito a Milano. Per Letizia Moratti, invece, il problema principale della capitale lombarda restano le buche nel manto stradale.

Su qualcosa concordano i due candidati sindaco di Milano: le elezioni amministrative della città non sono una prova di tenuta del governo nazionale, come aveva invece dichiarato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, domenica scorsa all'apertura della campagna elettorale di Letizia Moratti.

Grande il sostegno che la Cgil e Susanna Camusso daranno alla campagna elettorale di Giuliano Pisapia. Come afferma il presidente: “La ragione per cui noi pensiamo che bisogna sostenere Giuliano Pisapia è perché questa è una città in cui da troppi anni non si sta facendo nulla, mentre c'è un grande bisogno di ricominciare a farla crescere e a farla essere una grande capitale”. Dello stesso avviso anche Nicola Zingaretti, presidente del Pd della Provincia di Roma: “La vittoria di Giuliano Pisapia alle elezioni comunali di Milano rappresenta una speranza per tutti; abbiamo bisogno di una Milano combattiva e che riprenda a crescere e a essere un punto di riferimento per tutti”.

Proprio in presenza di Zingaretti, Pisapia promette a Milano una “scossa digitale”, un programma che prevede l'apertura di 500 hotspot pubblici e gratuiti in tutta la città per garantire la connessione a Internet ai cittadini. Dello stesso avviso è Letizia Moratti, che presenta il suo “progetto Ambrogio”: consegnare a 500 milanesi un palmare Gps che permetta di segnalare buche e guasti nella rete stradale in tempo reale, in modo da garantire un pronto intervento degli addetti alla manutenzione.