L’emendamento per la legalizzazione della cannabis: “Con monopolio di Stato si recuperano 6 miliardi”
Legalizzare la cannabis, affidandone il monopolio allo Stato per recuperare fino a sei miliardi di euro. È la proposta che fanno dall'alleanza di Verdi e Sinistra: "Abbiamo presentato un emendamento alla manovra economica che legalizza la cannabis introducendo il monopolio di Stato. Si genera gettito di 6 miliardi di euro all'anno per lo Stato, risorse che potrebbero essere usate per sanità e trasporti pubblici", ha scritto su Twitter il co-portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli.
Per poi aggiungere: "È la più grande confisca fatta alle mafie". E a margine della conferenza stampa per presentare le proposte di Verdi e Sinistra sulla legge di Bilancio, un appuntamento chiamato "Manovra socio-climatica, per il futuro e i giovani", Bonelli ha aggiunto: "Di fronte a una manovra iniqua del governo, noi presentiamo la nostra proposta, socio-climatica. Tassare gli extraprofitti per avere un gettito di 30 miliardi da destinare alle famiglie e alle imprese. Istituire il monopolio sulla cannabis recuperando sei miliardi alla sanità e al trasporto pubblico locale con un attenzione alla biodiversità".
Bonelli ha anche aggiunto che quella presentata dal governo è "la manovra di una destra che oggi rappresenta gli interessi dei più ricchi e che pensa di utilizzare i soldi degli italiani, che andranno a debito, per non andare a prendere la ricchezza dove si è accumulata". Invece, il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni da parte sua ha commentato: "Il governo Meloni presenta, dietro la scusa di aver avuto poco tempo, una manovra che dice molto di come la destra pensa il Paese di oggi e di domani: una manovra che strizza l'occhio all'evasione, che colpisce il lavoro, grande vittima delle crisi che si sono succedute, e colpisce il reddito di cittadinanza, nessuna ridistribuzione e una Flat tax che introduce un elemento di ulteriore diseguaglianza".
Verdi e Sinistra hanno pensato a una finanziaria da oltre 80 miliardi, ricavati dalla tassa sugli extra profitti, dalla carbon tax, dal contrasto all'evasione fiscale, da una patrimoniale sul 5% più ricco del Paese, dal taglio delle spese militari e appunto dalla legalizzazione della cannabis.