Leghisti al tiro alla fune: 30 feriti! [VIDEO]
Sembra che alla festa a Sesto Calende, la lega Nord abbia voluto sfidare anche le leggi della fisica. Ma chiaramente non ce l'ha fatta. I militanti leghisti presenti alla festa avevano teso una fune sul fiume Ticino, fra la sponda lombarda e quella piemontese, che si è spezzata mentre alcune decine di persone da entrambe le parti la stavano tirando nel tentativo di prevalere nella gara.
Trenta sono stati i contusi e due le sospette fratture, causate dalla sfregatura delle braccia sul pavimento a seguito dalla violenta caduta a terra. I feriti si sono fatti medicare subito dai volontari di una ambulanza presente sul posto, che ha subito diagnosticato abrasioni alle mani ed escoriazioni alle braccia e alle gambe, mentre le fratture sono state contratte con il forte impatto della schiena con il pavimento.
Al tiro alla fune partecipavano anche il segretario della Lega Lombarda Giancarlo Giorgetti (anch'esso assistito dai volontari), il capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni e il capo delegazione al Parlamento europeo, Francesco Speroni. Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, dopo essersi assicurato dello stato di salute dei militanti rimasti lievemente feriti, ha scherzato sull'episodio con i giornalisti, interpretando l'accaduto come un monito a Berlusconi affinché "non tiri troppo la corda".